Lamezia, Camera Penale aderisce a astensione attività per porre fine a fenomeno suicidi in carcere

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Lamezia Terme - La Camera Penale di Lamezia Terme “Avv. Felice Manfredi” aderisce all’astensione dall’attività proclamata per il 20 marzo dalla Giunta dell’Unione Camere Penali Italiane con delibera del 2 marzo 2024.

“La specifica motivazione dell’astensione è desumibile, nella sua complessità, dalla stessa delibera dell’Unione delle Camere Penali Italiane del 2 marzo 2024, alla quale ci si riporta integralmente – spiegano in una nota - I suicidi in carcere  rappresentano un problema sociale non più procrastinabile e chiaramente interconnesso con le macro questioni inerenti il costante aumento del sovraffollamento carcerario, le consistenti carenze organiche, nonché i deficit strutturali della gran parte delle nostre carceri. Nonostante l’emergenza umanitaria in atto - si legge nel testo della delibera di proclamazione dello sciopero - non si è ancora registrata una chiara e netta presa di posizione del Governo volta a rimediare all’ingravescente fenomeno del sovraffollamento carcerario. Ed ancora, ‘il fenomeno dei suicidi avvenuti in carcere nei primi 58 giorni del 2024 è in continua ascesa circa uno ogni due giorni” e “appare oramai improcrastinabile un immediato intervento del governo e della politica, tutta, al fine di arginare la strage in atto’. L’appello è rivolto, dunque, al Governo e ai parlamentari, affinché si possa realizzare l’obiettivo di porre fine al fenomeno dei suicidi nelle carceri italiane con l’adozione di opportune soluzioni idonee ad arginare e/o limitare la problematica costituente ormai una piaga sociale”. Queste le motivazioni dell’astensione a cui la Camera Penale “Avv. Felice Manfredi” aderisce condividendone e sostenendone le ragioni.

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