Bando per un impianto videosorveglianza a Conflenti: “Chiesta archiviazione e assoluzione sindaco D’Assisi”

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Conflenti – “Chiesta l’archiviazione per il sindaco di Conflenti, Emilio Francesco d'Assisi, dopo la denuncia della minoranza su un bando ministeriale”. È quanto informano dal comune in una nota stampa in merito ad un procedimento pubblico circa l’installazione dell'impianto di videosorveglianza nel centro del Reventino.

“Nell’estate 2022 – fanno sapere dal Comune - il Sindaco D'Assisi era stato denunciato alla Procura della Repubblica per falso in atto pubblico dal consigliere di opposizione ed ex Sindaco, Serafino Pietro Paola. Nello specifico, secondo Paola, il Sindaco di Conflenti aveva dichiarato il falso nella domanda di partecipazione ad un bando ministeriale inerente all’installazione di un impianto di videosorveglianza, ottenendo per due volte lo stesso finanziamento. Nella primavera 2024 il giudice per le indagini preliminari, con grande soddisfazione della Giunta Comunale di Conflenti, non rilevando alcun illecito, ha chiesto l'archiviazione del caso e l'assoluzione piena del Sindaco di Conflenti”.

La dichiarazione del sindaco D’Assisi

"Siamo molto soddisfatti di come si è concluso l'iter giudiziario - ha dichiarato il Sindaco Emilio D'Assisi -. Ci dispiace molto quando un consigliere comunale, che in realtà dovrebbe gioire per il fatto stesso che il suo Comune ha ottenuto un finanziamento prova, invece, ad ostacolare l'operato dell'amministrazione con un cavillo del tutto infondato".

Tuttavia, ha concluso il primo cittadino: “noi siamo un'amministrazione abituata a smorzare le polemiche, pertanto nell'interesse dei cittadini, subito dopo la sentenza definitiva, abbiamo finalmente affidato i lavori di installazione dell'impianto di videosorveglianza ed a breve contiamo di chiudere il progetto e rendere funzionante l'impianto”.

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