Lamezia Terme – Sono lapidi e croci, alcune senza neppure più un nome, quelle che spuntano in alcuni spazi verdi del cimitero di via delle Terme nell’ex comune di Sambiase. Questi spazi verdi, situati nella parte vecchia del cimitero, sono quattro, e probabilmente erano il luogo dove trovavano riposo i defunti prima delle costruzioni delle cappelle familiari, mentre uno spazio verde in particolare è “dedicato” esclusivamente ai bambini. Da alcune lapidi rimaste con la scritta ancora leggibile, si evince infatti che quella zona sia il luogo deputato per la sepoltura di bambini deceduti piccolissimi o, comunque, nati già morti.
Sarebbe interessante capire chi abbia trovato sepoltura in questi spazi e se, invece, ci siano corpi non identificati con un segno di riconoscimento che ancora si trovano sotto terra anche perché, in questi spazi, a parte qualche sporadica croce che risale a più di 60 anni fa, non c’è nulla che stia ad indicare un nome. Il problema della identificazione dei sepolti è probabilmente riconducibile al periodo di costruzione delle cappelle e, quindi, all’ingrandimento del cimitero e non si esclude che sia stato concesso di costruire sopra i defunti senza saperlo. Il cimitero nell’ex comune di Sambiase è uno dei cimiteri storici e anche monumentali: al suo interno riposano importanti personaggi lametini ma spesso, si nota un’incuria e una cattiva manutenzione tra le tombe più antiche, tanto che, su alcune sono cominciati a crescere alcuni arbusti. L’importanza della memoria storica è, invece, fondamentale, soprattutto se nel cimitero, come questo di via delle Terme, ha, al suo interno, tante storie da raccontare.
Claudia Strangis
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