Lamezia, Santa Messa di Precetto Pasquale del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio

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Lamezia Terme - Sabato scorso nella concattedrale di San Benedetto nel Complesso Interparrocchiale di Lamezia, i Cavalieri, le Dame e i Postulanti della Calabria del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, giunti da ogni angolo della terra Bruzia, hanno partecipato alla Santa Messa di Precetto Pasquale, presieduta da Don Cicione Strangis, Cappellano di Merito, concelebranti Don Carmine Vitolo, Cappellano di Merito e Don Domenico Foti, Postulante. Ha presenziato a questo incontro di preghiera e di riflessione in preparazione alla Santa Pasqua, il Luogotenente per il Sud Italia (Isole escluse) della Real Commissione per l’Italia, S.E. il Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, Cavaliere Gran Croce di Giustizia.

Nel suo saluto all’inizio della Santa Messa, il Luogotenente ha sottolineato, informano in una nota: “l’importanza di questa giornata solenne, non soltanto dal punto di vista liturgico e spirituale, dove la comunità cristiana si avvicina al punto massimo dell’espressione del messaggio e dell’insegnamento di Cristo, ma anche come augusto e felice auspicio, per i futuri impegni della Sacra Milizia in Calabria, secondo le indicazione del Gran Maestro S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orléans, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Capo della Real Casa delle Due Sicilie. Concludendo ha detto: «Noi tutti siamo qui riuniti con uno scopo: osservare la nostra Santa Fede Cattolica Apostolica e Romana, aiutare il nostro prossimo, bisognevole di umana solidarietà, e cercare con le nostre idee di andare incontro, con nuove prospettive ad esigenze sempre più attuali, incalzanti. Questa è nostro obiettivo: un impegno moderna ed efficiente, che sappia interpretare i bisogni delle persone fragile». All’udire le parole di Gesù, dicevano: «Costui è il Cristo». (Cfr. Gv 7,40-41) La Prima Lettura (Ger 11,18-20) e il Salmo Responsoriale (dal Sal 7) della Santa Messa del giorno del Sabato della IV Settimana di Quaresima sono stati letti dalla Dama Marika Biamonte e il Vangelo (Gv 7,40-53) è stato proclamato dal Postulante Don Domenico Foti. Nella sua omelia Don Strangis, commentando le letture del giorno, ha evidenziato quanto siano attuali le parole del beato e giudice martire Rosario Livatino: «Quando moriremo, nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti, ma credibili», credibili perché capaci di coniugare fede e vita, nei vari ambiti nei quali viviamo e mai da soli perché il cristiano non è un individualista ma uno che ama la comunità e nella comunità il suo sguardo, la sua attenzione e la sua azione sono sempre orientati verso le membra più fragili, bisognose di aiuto e di cura, ribadendo la storicità dell’evento, del ritrovarsi per vivere nella preghiera e nell’agape fraterna la gioia della militanza nella Sacra Milizia con la consapevolezza che da soli si può soltanto andare più veloci, ma assieme, sentendosi famiglia, curando la bellezza delle relazioni certamente si va più lontani. La Preghiera dei Fedeli è stata letta dal Cavaliere Luciano Lucania”. A conclusione della Santa Messa, il Cavaliere Domenico D’Auria ha recitato la Preghiera del Cavaliere Costantiniano, il cui messaggio “emozionante e significativo è stato risaltato dall’acustica delle alte volte della chiesa”.

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A seguire, i Cavalieri, le Dame, i Cappellani, i Postulanti e gli amici calabresi della Sacra Milizia si sono incontrati per una agape fraterna ai “Giardini Del Novecento”, dove hanno vissuto un ulteriore momento di fratellanza, al fine di favorire lo spirito di unione e di condivisione e per organizzare nuove future attività in ambito spirituale, culturale, umanitario e socio-caritativo. Dopo il taglio della torta, il Luogotenente ha consegnate le lettere d’incarico di Vicario per Reggio Calabria e Vibo Valentia a Emanuele Scarlata, Cavaliere di Merito con Placca d’Argento; Vicario per Catanzaro e Crotone a Saverio Salerno, Cavaliere di Ufficio; e di Vicario per Lamezia Terme e Cosenza al Maestro Raffaele Mazza, Cavaliere di Ufficio. A conclusione della giornata, auspicando felici traguardi e successi per il futuro lavoro della Sacra Milizia in Calabria, il Luogotenente ha ribadito quanto detto all’inizio della Santa Messa: “Oggi siamo qui proprio per fare del nostro meglio e tenere al primo posto la Fede e il nostro prossimo che ci chiede aiuto. Grazie a tutti per essere qui, in questo momento storico”.

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