Lamezia Terme – Il feretro di Padre Paolino è partito da Roma per arrivare ad Entebbe, da lì è stato portato dai suoi fedeli in quelle città che lui ha contribuito a far nascere costruendo scuole, ospedali e chiese. “Per cinque giorni - racconta Iolanda Baretta Associazione Amici di Padre Paolino - il nostro amato padre è stato omaggiato da tutti i suoi africani, il programma per lo svolgimento dei suoi funerali ha toccato tutte quelle zone che lo hanno visto protagonista nel portare avanti la sua missione in Africa, da sabato 10 al 13 marzo: Vigil mass at Mbuya Catholic Church; Requiem mass at Mbuya Catholic Church; Body leaves for Rushere; Requiem Mass at Rushere Catholic Church; Vigil at Rushere Catholic Church; Body leaves for Kambuga; Requiem Mass at Kambuga Catholic Church; Vigil at Kambuga Catholic Church; Body leaves for Kyamuhunga; Vigil Mass at Kyamuhunga Catholic Church”.
“Il presidente dell'Uganda Museveni – prosegue Iolanda Baretta - aveva messo a disposizione l'aereo presidenziale dall’ Uganda per portare Padre Paolino all'ospedale Niguarda di Milano nella speranza di salvargli la vita… Aveva timore Padre Paolino di rientrare in Italia, voleva essere seppellito nella sua Africa, invece il fato o la volontà divina, ci ha dato la possibilità di dare un ultimo saluto al nostro amato padre missionario. Il presidente Museveni ha rimandato il suo aereo presidenziale per riprendere le spoglie troppo preziose per i figli africani di Padre Paolino, in modo da poterlo omaggiare per tutta l'Uganda, prima di essere seppellito come un santo eroe nazionale nei funerali di Stato programmati in suo onore”.
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