L'eruzione dell'Etna vista dal satellite

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etna_64b99.jpgAnomalia in emissioni di diossido di zolfo, misurata in unitá Dobson da Sentinel 5P il 13 e 14 febbraio 2021

di Daniele Cerra*

Il vulcano Etna, nostro vicino brontolone e affascinante, é stato recentemente caratterizzato da una vivace attivitá. Il satellite Sentinel-5P ha rivelato nei giorni 13 e 14 febbraio 2021 a circa un km di quota un’alta quantitá di fumo e cenere. Queste si traducono in un’alta concentrazione di diossido di zolfo. Il traffico aereo ha dovuto prendere in considerazione questa anomalia ed evitare le zone interessate. I dati sono stati processati nel centro di osservazione terrestre (EOC) del Centro Aerospaziale Tedesco (DLR) da Diego Loyola

Il satellite Sentinel-2 ha acquisito un’immagine del vulcano in attivitá il 21 Febbraio 2021. Nell’immagine a colori naturali appare la scena cosí come la vedremmo con i nostri occhi sorvolando il vulcano. Se visualizziamo invece una combinazione in falsi colori di radiazioni infrarosse, invisibili all’occhio umano, possiamo evidenziare in rosso-arancione la colata di lava del vulcano. Un’altra caratteristica della radiazione infrarossa é che attraversa il fumo e le nubi poco dense, permettendo di osservare piú chiaramente le aree sottostanti.
Aetna_Sentinel2_etna_0461a.jpgL’Etna visto dal satellite Sentinel 2 il 21.2.2021. Sinistra: colori naturali. Destra: combinazione delle bande 12, 11 (infrarosso a onde corte, visualizzate in rosso e verde rispettivamente) e 8a (infrarosso vicino, visualizzata in blu)© Contiene dati Copernicus Sentinel (2021), processati dal DLR

*Centro Aerospaziale Tedesco (DLR)

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