È la paura che  ha deciso molto nella nostra vita. Ora più che mai. Il contagio del virus ha dettato le nostre agende, le nostre abitudini i nostri pensieri e le decisioni. Non esci stai a distanza canti al balcone misuri sempre la febbre e indossi i guanti. Era la paura a decidere. Il vaccino aveva rimosso la paura. Guarisci. 

Lei si è messa in disparte. Poi leggi i casi di persone che hanno riscontrato problemi con il vaccino. Inizia una seconda fase. Che fare? Se fosse pericoloso? Poi vedi i cortei dei no vax. Aumenta. Ritorna. Più agguerrita o come prima? Ti rivolgi al tampone. Sei stanco che lei ritorni e vinca. E subentra la paura di dover spendere troppi soldi ogni volta che dovrai andare in farmacia a farlo. Quindi pensi di firmare il referendum abrogativo per il green pass. Però devi andare a lavoro ed è richiesto. Dal 15 ottobre anche da estetiste e parrucchieri. Ma i no vax in agenda avranno quelli a domicilio. Ennesimo smacco per chi ha un'attività e vedrà i clienti diminuire. 

Che fare? Ha vinto lei con il vaccino. I tamponi e se non obbedisco perdo il lavoro. Ritorno impresentabile e mi viene la depressione e l'angoscia. Non leggo più i casi di vaccino e problemi connessi. Aggiungi le paure dei fidanzati di donne e uomini narcisisti. Quelli che vivono una grandiosità irreale e mancano di rispetto al partner con un linguaggio e un atteggiamento volgare e violento. Paura e distanziamento volontario da questi soggetti che sono sempre più in aumento. Paura per lo stalker o la stalker che ti perseguita da anni. Queste in parte sono le paure che ti spingono alla asocialità  e al dover fare per il virus quello che non vuoi perché non sei completamente convinto. Paura di rimanere solo o di perdere un figlio. A quelle degli ultimi cento anni ne esce sempre una diversa. Prima era quella di essere lasciati o di perdere l'aereo. Ora muove tutto lei..la paura. C'è anche chi non ce l'ha mai. Ma non ci credete! Dall' avvento della pandemia al green pass è mondiale.!