A fuoco l’auto dell’assessore Roccisano, incendio di natura dolosa - REAZIONI

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Siderno - In fiamme nella notte a Siderno l'auto intestata all'assessore al Lavoro, della Regione Calabria, Federica Roccisano. Sull'episodio indagano i carabinieri del gruppo di Locri che non escludono alcuna pista, anche se l'ipotesi privilegiata sembrerebbe quella dell'atto di natura dolosa. La vettura, una Opel Mokka, intestata all'assessore ma in uso al marito, era parcheggiata davanti all'abitazione dell'assessore regionale a Siderno.

Federica Roccisano, 34 anni, ricercatrice universitaria in materia di politica economica, fa parte della giunta regionale tecnica guidata da Mario Oliverio che è in carica dal luglio scorso. Roccisano oltre a quella del Lavoro ha anche le deleghe alla Scuola, Welfare e Politiche giovanili. E' dirigente del Pd.

"Purtroppo è doloso ce lo hanno confermato i vigili del fuoco stanotte dopo avere trovato sul luogo dell'incendio dell'auto, tracce di liquido infiammabile". E' amareggiata, e si sente, l'assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano dopo l'incendio di natura dolosa della sua auto avvenuto nella notte a Siderno nei pressi della propria abitazione. "Al di là della paura e dello sdegno - aggiunge l'assessore - queste cose brutte, davvero brutte, non ci fermeranno. Domani, come tutti i lunedì, sarò al lavoro. Per quanto mi riguarda mantengo tutti gli impegni presi. La Calabria positiva è più numerosa e più forte. In queste prime ore - ha detto ancora Roccisano ho ricevuto tanto affetto e vicinanza. Bisogna andare avanti ed è quello che farò".

REAZIONI

Sdegno e condanna del Presidente della Regione, Mario Oliverio

“Esprimo sdegno e condanna per il vile atto intimidatorio che ha colpito questa notte Federica Roccisano. È un atto gravissimo. La Calabria e la Locride subiscono angherie e violenza da parte di una minoranza mafiosa che attenta, sempre più frequentemente, alle Istituzioni, agli amministratori, agli imprenditori onesti. Come ho affermato in più circostanze in questi mesi, nessuno pensi di poter condizionare l’azione della Giunta regionale”. E’ quanto ha affermato in una nota il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio.

“La battaglia contro le consorterie criminali continuerà e sarà incessante.  A nessuno è consentito di abbassare la guardia. La Magistratura e le forze dell'ordine faranno presto chiarezza su questo e sugli altri gravi episodi. La solidarietà dei sindaci, degli amministratori locali e della stragrande parte dei calabresi dimostra che siamo di fronte ad una volontà popolare di cambiamento e di liberazione che nessuno potrà ostacolare”. “Federica Roccisano sta lavorando con determinazione nell’esclusivo interesse della Calabria. Lo sta facendo con passione e competenza in forte sinergia con la Giunta Regionale e il suo Presidente per realizzare opportunità di lavoro, servizi sociali qualificati, per affermare regole e legalità, per sconfiggere la pratica delle clientele e della discrezionalità. Federica continuerà il proprio lavoro con il sostegno ancora più forte della Giunta regionale e del suo presidente e di quello della stragrande maggioranza dei calabresi”.

Presidente Irto: indispensabile una ferma risposta dello Stato

“L’atto intimidatorio consumato ai danni di Federica Roccisano è un nuovo e inaccettabile attacco alle istituzioni della nostra regione. In Calabria, da mesi, la criminalità sta tentando di esercitare una pesante strategia di minaccia e condizionamento del mondo politico e amministrativo, mediante un susseguirsi di episodi che minano la serenità di chi è chiamato a governare la cosa pubblica”. Lo afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto. “Nel caso dell’assessore Roccisano – prosegue Irto - si è tornati ad alzare il tiro, colpendo una componente della giunta regionale che vive in un territorio in cui da mesi si ripetono gli attacchi a sindaci, amministratori locali, società pubbliche e private. È indispensabile dunque una ferma risposta dello Stato, innanzitutto facendo piena luce su questo inquietante avvertimento. A Federica Roccisano e alla sua famiglia – conclude il Presidente – esprimo la mia vicinanza personale e la solidarietà di tutto il Consiglio regionale”.

Sindaco Mascaro: consapevoli che la parte mafiosa è solo una minoranza

"Voglio esprimere la mia vicinanza umana ed amministrativa - afferma il sindaco di Lamezia Paolo Mascaro - all’Assessore Regionale Federica Roccisano, per il vile atto intimidatorio subito. L’intensificarsi di tali fenomeni intimidatori non deve portarci a credere che la criminalità si stia fortificando ma al contrario, è il segnale di una reazione all’azione di contrasto che quotidianamente, tutti i calabresi stanno portando avanti per estirpare il male, sin dalla radice. Dobbiamo essere consapevoli che la parte mafiosa della Calabria è solo una minoranza, che se pur violenta e tesa a destabilizzarci tutti, non potrà mai fermare la Calabria della legalità, della cultura, del cambiamento. A Federica Roccisano, voglio far giungere il sostegno di tutti i lametini, incitandola ad andare avanti con coraggio e determinazione, consapevole di non essere sola. La criminalità è un puntino nero su una pagina bianca e dunque lavoriamo per cancellare ogni macchia, che possa 'sporcare' la nostra terra. La Magistratura e le forze dell'ordine che quotidianamente lavorano per liberarci da paura e violenza, hanno però bisogno della collaborazione di ogni singolo cittadino e devono poter contare sulla nostra consapevolezza che la criminalità mafiosa può essere vinta, e sulla volontà di allontanare ogni espressione della cultura mafiosa che non può trovare la benedizione di una terrà che ha nella sua tradizione, l’ideale di una libertà che è politica, arte, storia, civiltà".

Bruno Bossio: ennesima dimostrazione di una vera e propria escalation criminale

“Quanto accaduto ai danni dell'assessore Federica Roccisano è solo l'ennesima dimostrazione di una vera e propria escalation di intimidazioni in Calabria e segnatamente nella ionica reggina. In attesa che gli organi inquirenti facciano piena luce su esecutori, mandanti e movente, non possiamo non pensare che il carattere intimidatorio dell'atto subito sia da ricondurre all'intensa ed efficace azione politico-amministrativa di Federica. Federica in pochi mesi ha dimostrato di sapere affrontare con competenza e coraggio i vasti problemi delle deleghe che le sono state assegnate dal Presidente Oliverio”. A dichiararlo è l’onorevole Enza Bruno Bossio dopo aver appreso la notizia dell’atto intimidatorio subito dall’assessore Federica Roccisano

“Con grande dinamismo e determinazione è anche riuscita a non fare ha mancare la presenza e la voce dell'istituzione regionale in ogni angolo della Calabria. Per questo oggi la invito ad andare avanti ed esprimo tutta la mia affettuosa vicinanza e solidarietà a lei ed alla sua famiglia. Per quanto ci riguarda, nella prossima visita della Commissione Antimafia in Calabria che la Presidente Rosy Bindi mi ha comunicato di avere già calendarizzato proprio in Provincia di Reggio e nella Locride, siamo impegnati a promuovere una vasta mobilitazione di tutte le istituzioni (magistratura, forze dell'ordine, enti locali, ecc.) per respingere quella che ormai si presenta come una vera e propria offensiva delle organizzazioni criminali”.

Magorno (PD): è emergenza sicurezza per gli amministratori

"Si tratta di un gesto vile che lascia sgomenti e ripropone, ancora una volta, la necessità di affrontare in maniera determinata una vera e propria emergenza, quella relativa alla sicurezza di amministratori. Ma anche di imprenditori, giornalisti, professionisti che svolgendo in maniera onesta ed efficace il proprio lavoro quotidianamente contribuiscono in maniera concreta, in tutti i settori, a costruire un percorso di cambiamento e rinnovamento che infastidisce quanti preferiscono mantenere una Calabria soggiogata alla paura e all'arretratezza". E' quanto afferma, in una dichiarazione, il segretario regionale del Pd calabrese e deputato, Ernesto Magorno, dopo l'incendio, nella notte a Siderno, dell'auto dell'assessore regionale Federica Roccisano.

Magorno esprime "solidarietà e vicinanza" all'assessore Roccisano che, aggiunge, "rientra nella schiera di quegli amministratori attivi e appassionati che operano nella direzione dello sviluppo sociale e culturale della nostra regione, all'insegna della legalità e della trasparenza. In attesa che siano chiarite, dalle autorità preposte, le cause del grave attentato della scorsa notte non posso che rinnovare il mio invito a Federica Roccisano a proseguire con coraggio e immutato entusiasmo nel suo percorso politico e nel suo impegno civile, ribadendogli il pieno e caloroso sostegno di tutto il Pd calabrese".

 Salerno: “Solidarietà all’assessore, occorre moltiplicare gli sforzi in questa terra difficile”

"Esprimo la mia solidarietà all’assessore regionale al Lavoro ed alle Politiche sociali Federica Roccisano per il vile gesto intimidatorio compiuto ai suoi danni ed auspico che gli inquirenti facciano al più presto piena luce sull’accaduto assicurando alla giustizia i responsabili. Sono sicuro che Roccisano non cederà di fronte alle forze soverchianti: in una terra difficile come la Calabria occorre moltiplicare gli sforzi per rafforzare la democrazia ed il processo di sviluppo". E' quanto ha affermato, in una nota, il consigliere regionale Nazzareno Salerno.

Amministrazione Girifalco: assessore Roccisano continui sua azione senza arretrare di un centimetro

L'amministrazione comunale di Girifalco esprime solidarietà e vicinanza all'assessore regionale Federica Roccisano. Nella notte, ignoti hanno, infatti, dato alle fiamme un'autovettura di proprietà della famiglia del componente della giunta Oliverio. Ancora una volta ci ritroviamo a fare i conti con atti perpetrati ai danni di figure istituzionali ed amministratori impegnati nella gestione della res publica. È evidente che l'obiettivo è quello di destabilizzare la serenità di chi, quotidianamente, opera per il bene comune, ma siamo certi che l'assessore Federica Roccisano continuerà la sua azione senza arretrare di un centimetro con la forza e la passione che, sin dall'inizio del suo mandato, l'hanno sempre contraddistinta.

Barbanti: “Continuano le intimidazioni. È il segnale che la malavita ora è debole"

"La nostra Regione sta attraversandoun momento buio in cui la malavita organizzata cerca di far emergere le nuove leve dopo che le forze dell’ordine e la magistratura hanno decapitato le cosche dai loro elementi di spicco. La Calabria fatta di persone per bene ed oneste non deve piegarsi. Affrontiamoli tutti insieme, uniti e compatti. Solidarietà e vicinanza a Federica Roccisano ed alla sua famiglia". E' quanto ha dichiarato l'onorevole Sebastiano Barbanti.

Covello (PD): invito la Roccisano ad andare avanti

"Sconvolta, apprendo del grave atto intimidatorio ai danni della giovane Assessore Regionale calabrese Federica Roccisano. A lei va la mia più forte e decisa  solidarietà, insieme all'invito ad andare avanti: noi saremo ancora di più  vicini a lei!  Quello che sta accadendo in Calabria ai danni di pubblici amministratori, quasi quotidianamente, non è più sopportabile. Occorre una forte reazione dello Stato a tutti i livelli". A dichiararlo l'onorevole Stefania Covello, Responsabile nazionale PD Mezzogiorno e Fondi europei.

Scalzo (Pd): episodio di notevole gravità per ruolo ricoperto da assessore

"Esprimo solidarietà a Federica Roccisano dopo l’incendio dell’automobile di sua proprietà”. È quanto afferma il consigliere regionale Antonio Scalzo (Pd). “Si tratta – dice Scalzo – di un episodio di natura dolosa che si connota di particolare gravità per l’importanza del ruolo istituzionale ricoperto dall’assessore regionale al Lavoro, ma anche perché rappresenta l’ennesimo atto di un’escalation di attacchi ad amministratori pubblici che colpisce tutta la Regione e in particolare la Locride. Le forze oscure e criminali, in tutta la Calabria, si oppongono al cambiamento che, a ogni livello, si sta cercando di imprimere”. “Sono vicino a Federica Roccisano e ai suoi familiari. Nel rivolgerle l’appello ad andare avanti con slancio nell’azione politica che sta svolgendo per il governo della Calabria – conclude Scalzo - auspico che il lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura porti ad accertare le responsabilità su questa vicenda nel più breve tempo possibile”.

Pasqua (Oliverio Presidente): è necessario che seguano atti concreti

“All’assessore Federica Roccisano ed alla sua famiglia esprimo piena solidarietà e vicinanza per il vile gesto intimidatorio che ripropone, con maggiore insistenza, la questione sicurezza in questa parte del Paese. Alle rassicurazioni dell’altro giorno del ministro Alfano - afferma il consigliere regionale del Gruppo Oliverio Presidente, Vincenzo Pasqua -  è necessario che seguano atti concreti. Non c’è tempo da perdere. Sono sicuro che Federica Roccisano non si lascerà condizionare e che, anzi, porterà avanti il proprio compito con ulteriore convinzione”.

Sculco: Non è una regione normale quella in cui non passa giorno senza un’intimidazione

“Non è una regione normale quella in cui non passa giorno senza un’intimidazione. Ma non è  normale che un Paese civile non riesca a porre fine a questo stillicidio di minacce e prepotenze. E’ decisivo - afferma la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco - per ristabilire la serenità necessaria, che i responsabili di gesti riprovevoli come quello che ha interessato l’assessore Federica Roccisano, siano individuati e consegnati alla giustizia”.

Berna (Ance): "La Calabria sana è sotto attacco"

“Ance Calabria esprime solidarietà e vicinanza all’assessore regionale al Lavoro, Federica Roccisano, fatta segno di un grave atto intimidatorio la scorsa notte. Un episodio grave che condanniamo con forza e su cui chiediamo alla magistratura e alle forze dell’ordine di fare luce al più presto”. Lo afferma Francesco Berna, presidente dell’associazione dei costruttori edili calabresi. “La Calabria sana è sotto attacco – prosegue Berna -. Si contano a centinaia gli atti di minaccia, di intimidazione, di taglieggiamento, di violenza che si verificano nelle nostre cinque province. È indispensabile dunque una presa di posizione dello Stato che faccia concretamente sentire la sua presenza, accompagnando all’opera di repressione quella di prevenzione dei reati che non può prescindere dalle politiche attive del lavoro e dal rilancio dell’economia. A Federica Roccisano - conclude il presidente di Ance Calabria – rivolgiamo un pensiero di stima e un incoraggiamento ad andare avanti con determinazione”.

Bova: chiederò a presidente Irto convocazione consiglo ad hoc con Ministro Alfano

“Chiederò al presidente Irto la convocazione di un’apposita seduta del Consiglio regionale con la partecipazione del ministro Alfano sulla questione sicurezza e sugli atti intimidatori che da un po’ di tempo creano forte preoccupazione e allarme in Calabria”. Lo asserisce il presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta Artuto Bova che si è precipitato a dare solidarietà all’assessore Federica Roccisano. “Conoscendo l’amica assessore Federica Roccisano - aggiunge Bova - e la sua determinazione nel portare avanti l’importante compito che il presidente Oliverio le ha affidato, sono certo che non si lascerà influenzare da questo atto intimidatorio che, l’intera Commissione contro la ‘ndrangheta che mi onoro di presiedere, considera deplorevole. Deplorevole, non solo perché colpisce uno degli esponenti più giovani e intraprendenti dell’Esecutivo regionale, ma perché contribuisce a sporcare l’immagine della Calabria. Mentre do piena solidarietà all’assessore, contemporaneamente, però – asserisce il presidente  Bova -  auspico che le parole pronunciate l’altro giorno a Reggio dal ministro degli Interni Alfano non finiscano nel nulla. Insieme, Governo, magistratura, forze dell’ordine e buona politica possiamo e dobbiamo reagire per fermare questa recrudescenza di atti vergognosi che vorrebbero bloccare il rinnovamento avviato nella nostra regione”.

Vice presidente consiglio D'Agostino: fare luce su vicenda

“L’intimidazione subita dall’assessore al Lavoro Federica Roccisano è un fatto grave, l’ennesimo di una escalation allarmante, che merita solo una ferma condanna e sentimenti di ripulsa”. Così il Vice Presidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino che ha inteso esprimere “piena solidarietà e pieno sostegno a Roccisano, impegnata in un percorso di governo che vuole lo sviluppo di questa regione, nonostante le difficoltà e le resistenze”.

“Sono convinto – ha proseguito D’Agostino – che quanto accaduto non fermerà l’azione dell’assessore, che sta dimostrando senso di responsabilità e importanti competenze in seno all’esecutivo del presidente Mario Oliverio. A questo segnale inquietante – ha sottolineato – le istituzioni e la politica devono rispondere con concretezza e senso di unità. L’auspicio è che le forze dell’ordine gettino luce al più presto su questa vicenda che, se da una parte genera sdegno nei calabresi per bene, dall’altra invita tutti ad un impegno ancora maggiore in direzione di una normalizzazione quanto mai auspicata”.

Nicodemo Oliverio: in Calabria clima irrespirabile

"Piena solidarietà e vicinanza alla giovane e dinamica assessore regionale calabrese Federica Roccisano. Il grave atto intimidatorio ai suoi danni,  ha colpito profondamente tutti noi e tutti i calabresi onesti. Invitiamo Federica ad andare avanti, consapevole che non la lasceremo da sola! Ora, però, serve una forte reazione delle istituzioni, perché in Calabria il clima si è fatto irrespirabile. Così non si può continuare ad andare avanti".

Yacoubi: far sentire a chi è vittima di intimidazioni che non è sola e che non sarà mai sola

Sarah Yacoubi, coordinatore Fsi Sanità afferma:“Il vile gesto intimidatorio compiuto nei confronti dell'assessore regionale Federica Roccisano pone nuovamente in primo piano la questione sicurezza in Calabria, in un momento difficile per le amministrazioni locali. Nell’esprimere solidarietà e vicinanza alla Roccisano  per quanto accaduto, in una modalità che amareggia e preoccupa, la F.S.I. coordinamento regionale  Calabria lo invita a proseguire nel suo impegno politico e amministrativo per la legalità, nella certeza della vicinanza di tutta la società calabrese e della parte sana della Calabria. Siamo certi  -  afferma in una nota  Sarah  Yacoubi,   Coordinatore Regionale F.S.I.  Calabria - che le indagini delle forze dell’ordine sapranno assicurare alla giustizia in breve tempo i responsabili di questo ignobile atto. Così come siamo certi che dal male possa nascere il bene ovvero che da un gesto di bassa e squallida criminalità possa nascere quello scatto d'orgoglio che sia propedeutico  alla rinascita di alcuni valori che sembrano ormai smarriti quali la legalità e la solidarietà. Occorre innanzittutto far sentire a chi è vittima di intimidazioni che non è sola e che non sarà mai sola.

Siamo in tanti, una moltitudine - continua la sindacalista- quelli che vogliono ancora e nonostante "crederci" ed unire ogni energia degli onesti, in un percorso comune e trasversale ad ogni pensiero politico. Occorre quindi che in Calabria si smetta di fare comitati d'affari e si torni finalmente a fare politica. Parliamo della politica che decide per e non sulla gente, parliamo di una politica che sappia risolvere e soprattutto proteggere le decisioni prese (comprese quelle giudiziarie) parliamo di una politica che ad oggi non c'è ma che potrebbe nascere se riusciamo a comprendere che lo sforzo comune deve essere trasversale e non di parte,perchè se ci presentiamo sempre divisi, saremo sempre bollati di essere faziosi finendo per fare,inevitabilmente, l'interesse di quelli che, ingiustamente, deleghiamo a rappresentarci e di quelli che approfittano di ogni contesto di debolezza o abbassamento della guardia per promuovere la ramificazione del malaffare a colpi di intimidazioni. Solo così potremo ripistinare la legalità e ridare quella serenità di giudizio che non solo la regione Calabria ma anche lo Stato Italiano,attraverso tutte le sue istituzioni,sembra avere smarrito. Il percorso sarà certamente tortuoso e difficile- conclude la Yacoubi - ma in grado di trasformare la semplice e, molto spesso vana, speranza in certezza di Giustizia assoluta". Fatto questo, e ripristinata la legalità ed il comune senso civile di essere fieramte  Calabresi liberi dalla corporazione del malaffare si potrà tornare ad essere fieri di appartenere alla politica.

Confartigianato Kr e Cz: ognuno faccia la sua parte

“Confartigianato Crotone e Catanzaro, in  riferimento all’atto intimidatorio subito dall’Assessore Federica Roccisano,  esprimono la loro vicinanza e solidarietà per il vile atto subito che sicuramente fa perdere quella serenità indispensabile per il ruolo che la dott.ssa Roccisano esercita ottimamente. La situazione sicurezza sta diventando in Calabria un vero problema, auspichiamo che la magistratura, le forze dell’ordine mettano fine a questa catena di attentati verso i nostri Amministratori  che stanno creando molto sconcerto non solo nel mondo politico-istituzionale  ma nella popolazione tutta. E’ giunto il momento che ognuno faccia la sua parte per evitare questo stato di cose, Confartigianato kr e cz sono prontissime ad ogni iniziativa che possa servire al caso e far uscire la nostra Regione da questo stato di emergenza sociale  che sicuramente è di grande ostacolo alla ripresa socio economica  di una popolazione che sta precipitando nel baratro, potendo ormai contare solo su indigenti e non certo su una situazione di benessere, così come tantissime volte auspicato. Tutti, le istituzioni, la politica, le associazioni, a prescindere dalle appartenenze, devono attivare le  iniziative necessarie affinchè si possa cambiare e mettere nelle condizioni tutti di lavorare in serenità e rendere cosi come si deve”.

Morrone: continuare impegno politico con immutata dedizione

“Esprimo solidarietà e vicinanza all’assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano per il grave atto intimidatorio consumatosi ai suoi danni”. Lo afferma in una nota il consigliere regionale Ennio Morrone, presidente della Commissione speciale di Vigilanza. “L’ennesimo sconfortante segnale -dice Morrone- che si abbatte sulla vita politica calabrese e che deve indurre le istituzioni a tenere alta la guardia senza in alcun modo lasciare isolati gli amministratori di questa terra”. “All’assessore Roccisano - conclude Ennio Morrone - rivolgo dunque l’invito a continuare con immutata dedizione e trasparenza l’impegno politico e istituzionale fin qui profuso”.

Robbe (Legacoop): occorre tracciare una linea netta di confine tra criminalità e gente per bene

“Il messaggio intimidatorio tuttavia lascia intendere a chi subisce che è pregato di rivedere le sue azioni. Il messaggio che noi cogliamo è che forse in tanti non sono più disponibili a chiudere gli occhi, a tenersi distanti e distratti da questioni di cui prima o poi qualcuno si dovrà occupare in questa nostra regione, se davvero vorremo vederla cambiare; ancora il messaggio è che forse, e diciamo forse, abbiamo imboccato la via per cambiare questa regione. Ci viene da pensare, considerati gli ultimi eventi, che non solo abbiamo imboccato il giusto cammino ma siamo tanti: i numeri cominciano a pesare dalla parte giusta della bilancia ed è sempre più complicato tenere a bada tanta gente che in diverse sedi e per diverse vie si muove in sintonia. Oggi in Calabria non se ne può  più del malaffare, occorre tracciare una linea netta di confine tra criminalità e gente per bene, questa linea consente di dare contorni netti ai fenomeni e vincere la battaglia contro la criminalità ed il malaffare”. E’ quanto afferma la presidente di Legacoop Calabria, Angela Robbe. “A quanti hanno subito atti intimidatori – continua - ed ai nostri figli dovremo dedicare i gesti che ci rendono cittadinanza solidale: rifiutare compromessi inutili, agire nelle regole e nella trasparenza, smettere di pensare che accettare di chiudere gli occhi sia meno colpevole che mettere in pratica comportamenti prevaricatori e scorretti. A Federica in questo momento va il nostro affetto e la nostra vicinanza con la certezza che le forze dell'ordine sapranno agire per fare chiarezza, con la certezza che lo Stato saprà comprendere che in Calabria c'è il giusto clima per produrre un cambiamento che va aiutato e sostenuto con interventi di sostegno e presenza forte e qualificata sul territorio”.

Nucera (La Sinistra): Non cederemo alla barbarie e non ci abitueremo mai a questi attacchi personali

“Esprimo la mia solidarietà e quella del Gruppo ‘La Sinistra’ che rappresento in Consiglio regionale all’assessore per il Welfare Federica Roccisano”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale Giovanni Nucera, che aggiunge: “Condanniamo con forza questo vile atto che vuole intimidire l’attività di uno dei massimi rappresentati del governo regionale. Assistiamo ormai da mesi a un susseguirsi intollerabile di fatti criminali il cui obiettivo è colpire i pilastri della vita democratica e istituzionale. Non cederemo alla barbarie e non ci abitueremo mai a questi attacchi personali che vogliono ledere la libertà d’azione indispensabile per le Istituzioni. Chiediamo all’assessore Roccisano di continuare il suo lavoro con una maggiore energia e siamo sicuri che di fronte a questi atti non ci sono divisioni ma saremo tutti uniti dalla parte della legalità”.

Sel Calabria: Confidiamo nella giustizia e nelle forze dell’ordine

Il nostro partito esprime tutta la vicinanza all’ Assessora Federica Roccisano vittima di un vile atto intimidatorio! Confidiamo nella giustizia e nelle forze dell’ordine che faranno chiarezza sulla natura di un tale gesto criminoso. La lotta alla criminalità si agisce ogni giorno, sul territorio, con azioni positive che possano rimuovere diseguaglianze e ingiustizie, terreno fertile per l’illegalità. L’Assessora ha la nostra solidarietà e alleanza in questa battaglia comune.

Acli Calabria: vicinanza per l’assurdo, inqualificabile ed ignobile atto intimidatorio

Le Acli Calabresi tramite il presidente regionale Saverio Sergi si stringono attorno all’assessore Regionale al Lavoro Federica Roccisano ed alla sua famiglia, per testimoniare la loro “vicinanza per l’assurdo, inqualificabile ed ignobile atto intimidatorio subito. La ringraziano per  il coraggio, l’esempio e la competenza che qualifica la sua azione amministrativa e risoluta al servizio della collettività e del bene comune e la invitano a continuare il percorso intrapreso con l’impegno che l’ha fin da sempre caratterizzata”.

Valentino (Cgil): siamo indignati

"L’ennesimo attentato ad esponenti delle Istituzioni calabresi indigna la CGIL di Catanzaro che esprime solidarietà e vicinanza all’assessore Roccisano. Viviamo in una Regione sotto assedio, il Governo dovrebbe intervenire seriamente con provvedimenti concreti sul piano della Legalità e Sicurezza. I calabresi sono stanchi delle chiacchiere e non meritano di vivere nella paura".

Wanda Ferro (FI): lo Stato deve stare dalla parte dei calabresi onesti

“Esprimo solidarietà e vicinanza all’assessore regionale Federica Roccisano per il grave atto intimidatorio subito. L’ennesimo consumato ai danni di un amministratore regionale, dopo quello che ha colpito per la seconda volta il presidente della Commissione anti’ndrangheta Arturo Bova, e purtroppo soltanto l’ultimo di una lunga scia di intimidazioni che in Calabria non ha risparmiato amministratori pubblici, sindacalisti, giornalisti e imprenditori. La malapianta della criminalità tenta di mantenere salde le sue radici sulla nostra terra utilizzando il fuoco e la paura, ed io ritengo che ciò sia un segnale di debolezza rispetto ad una società calabrese che nel suo complesso vuole rialzare la testa e respirare l’aria pulita della legalità e delle regole, a cominciare da chi mette a disposizione il proprio impegno quotidiano al servizio della collettività, da chi investe risorse e capacità nella creazione di impresa e lavoro, da chi svolge onestamente la propria professione. Ebbene io ritengo che lo Stato, ai suoi massimi livelli, debba stare dalla parte dei calabresi onesti, di chi rifiuta le scorciatoie, di chi è convinto che solo il rispetto delle regole può valorizzare il merito e favorire la crescita economica, sociale e culturale della comunità. La solidarietà di chi esercita funzioni di governo non può essere espressa soltanto a parole, ma tradursi in fatti concreti. Da un lato favorendo la prevenzione dei fenomeni criminali, con politiche per il lavoro e l’occupazione capaci di togliere linfa vitale alla criminalità. Dall’altro sostenendo concretamente l’attività di repressione portata avanti dalla Magistratura e dalle Forze dell’Ordine dotandole di adeguate risorse umane, economiche e strumentali. Le Istituzioni, a tutti i livelli, dimostrino di stare dalla parte dei cittadini perbene, e di contrastare con i fatti la criminalità e ogni forma di illegalità”.

La scuola calabrese vicina a Federica Roccisano

“Abbiamo avuto modo di conoscerci bene sui tavoli di lavoro e nelle aule scolastiche affrontando insieme problematiche e condividendo scelte, spesso effettuate con rapidità per non perdere le migliori occasioni per i nostri giovani – afferma il direttore regionale Diego Bouchè – e, sempre, insieme ci siamo spesi per i principi di legalità e cittadinanza, a volte sviliti, in questa Regione, da atti spregevoli come quello accaduto questa notte. Nell’esprimere a nome di tutta la Scuola calabrese e mio personale, – continua il direttore Bouchè - sentimenti di vicinanza e solidarietà, assicuro all’assessore Federica Roccisano che continueremo con vigore ad impegnarci nelle azioni di crescita civile e di formazione costruttiva dei nostri studenti”.

Malara sindaco Santo Stefano in Aspromonte: solidarietà e stima all’assessore Roccisano

“A nome dell’intera Amministrazione comunale di Santo Stefano in Aspromonte ed altresì dell’intera cittadinanza che rappresento, sono con il presente a dar voce allo sdegno che simili azioni vergognose suscitano nell’animo di chi ha avuto modo di apprezzare il suo impegno amministrativo. Esse macchiano un popolo che lotta giornalmente per riscattarsi e sono ancor più deprecabili allorchè vengono perpetrate nei confronti di chi si impegna quotidianamente per il riscatto della nostra martoriata Regione. Certo che la sua volontà non verrà minimamente incrinata da tali barbarie anzi, conoscendola, vedrà raddoppiarsi la sua operatività e comunque speranzoso che alla lunga il buon esempio prevarrà anche sugli animi meno predisposti ad accettare la democrazia e la legalità, le rinnovo non solo la solidarietà ma la stima e la fiducia della cittadinanza di Santo Stefano in Aspromonte”.

Confcooperative Calabria: intimidazioni, un bollettino di guerra

"L’intimidazione dell’altra notte all’assessore regionale Federica Roccisano, cui va la nostra solidarietà, vicinanza e pieno sostegno. E’ la dimostrazione di una vera e propria “contro-cultura” dilagante fatta di violenza e intimidazioni, un bollettino di guerra, che cerca di sconquassare e vincolare la nostra quotidianità alle regole della violenza. Un modello culturale che non possiamo tollerare e che non accettiamo. Quanto sta accadendo deve spingere la società civile e le associazioni tutte a mobilitarsi, poiché l’intervento principale deve essere culturale e politico, con buone pratiche e azioni concrete che limitino il malaffare in ogni sua forma".

“Innanzitutto, sono vicino all’assessore Roccisano e a tutti coloro in questi giorni sono stati colpiti da intimidazioni vili e mirate a minare la libertà e la democrazia, di singoli e comunità - dice Camillo Nola, presidente di Confcooperative Calabria - E’ necessario che vi sia una reazione che parta dalla Calabria, ma continuo a dirlo, che al contempo da Roma devono arrivare le risposte ai bisogni dei cittadini, dei magistrati e delle Forze dell’Ordine. Siamo al fianco di quanti hanno subito questi gravi atti negli ultimi giorni e dei rappresentanti dello Stato, che sono certo faranno il massimo per garantire la sicurezza di persone e cose. Sono altrettanto certo che l’Assessore Roccisano e la classe politica regionale non si faranno condizionare da tali eventi, ma anzi lavoreranno ancora di più per dare un segnale di cosa significa amministrare bene, per il bene comune, e come questo possa avere le maggiori ricadute nel contrasto della cultura delle intimidazioni e di quella mafiosa e violenta in genere. Solo con una buona politica amministrativa possiamo pensare veramente di avviare il cambiamento di questa regione”.

Puccio e Cardamone (Pd): intimidazione è grave attacco alle istituzioni democratiche

“I preoccupanti fatti criminosi - dichiarano Giovanni Puccio (Responsabile Organizzazione Regionale) ed Anna Maria Cardamone (Responsabile Consulta dei Sindaci) - che stanno interessando la nostra Regione hanno drammaticamente riproposto il tema della tutela dei diritti e della sicurezza dei cittadini calabresi. Il vile atto intimidatorio subito dall'Assessore Roccisano è un grave attacco alle istituzioni democratiche. Siamo certi che Federica continuerà a svolgere la sua funzione di governo regionale per rafforzare e affermare i principi di legalità e di democrazia. A Federica la nostra vicinanza e solidarietà. Andiamo avanti coscienti che, l'impegno dello Stato, delle Forze dell'Ordine, del Governo Nazionale e l'azione di cambiamento e di rinnovamento portata avanti dal Presidente Oliverio e la sua Giunta, insieme a una forte iniziativa che vede protagonisti le forze sane della Calabria, i tanti amministratori onesti, il mondo dell'associazionismo e della Chiesa, sono la garanzia per contrastare le forze del male e del crimine organizzato e ridare speranza, fiducia e crescita alla nostra Terra”.

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