Catanzaro - Il tribunale di Catanzaro, seconda sezione penale, (Presidente Valea e, a latere, Guerrieri e Zampaoli) si è pronunciato sulla richiesta di riesame avanzata da Pasquale Feroleto, 43 anni, difeso dall’avvocato Salvatore Cerra. Il Tribunale ha così disposto di sostituire la misura cautelare in carcere con gli arresti domiciliari. Pasquale Feroleto, è stato fermato nel scorso nella maxi operazione del 24 gennaio scorso denominata "Stammer" della Guardia di Finanza di Catanzaro, che ha sgominato un traffico internazionale di cocaina gestito dai narcos sudamericani e la ‘ndrangheta.
Feroleto, in particolare, è accusato di far parte dell’associazione ‘ndranghetista che aveva lo scopo di organizzare, insieme ai cartelli colombiani, il traffico di droga per farla arrivare in Italia e in Europa tramite i loro canali. Limitatamente a questo capo di imputazione il Tribunale ha annullato l'ordinanza. L’accusa che però viene mossa principalmente al 43enne lametino è quella di aver fatto parte di un gruppo che avrebbe dovuto organizzare un traffico di cocaina dalla Colombia all’aeroporto di Lamezia Terme, nascondendo tutto il carico nella stiva di un aereo. Un progetto che non fu mai realizzato concretamente. E' per questo capo di imputazione che, invece, il Tribunale di Catanzaro ha deciso per la sostituzione della misura cautelare.
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