Operazione “Maestrale Cartagho 2”, revocati arresti domiciliari per Claudio Fiumara

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Catanzaro - Revocata la misura cautelare degli arresti domiciliari per Claudio Fiumara a seguito dell’interrogatorio di garanzia, svoltosi lo scorso 9 settembre davanti al gip, Sara Merlini, del Tribunale di Catanzaro. Claudio Fiumara era stato arrestato dai Carabinieri lo scorso 7 settembre nell’operazione “Maestrale Cartagho 2”, coordinata dalla DDA guidata da Nicola Gratteri. Gli viene contestata una tentata estorsione aggravata in concorso in data antecedente e prossima al dicembre 2017. Nel corso dell’interrogatorio, gli avvocati Tommaso Colloca e Giuseppe Pizzonia del Foro di Lamezia Terme che assistono Fiumara, “hanno chiarito al Magistrato le ragioni dell’assoluta genericità e infondatezza della contestazione, fornendo altresì al Magistrato un provvedimento del Tribunale di Sorveglianza di Catanzaro del marzo 2016, l’Ordinanza n. 378/2016 del 22/03/2016, con la quale soltanto 9 mesi prima, il predetto Ufficio giudiziario dichiarava cessata l’assenza di pericolosità sociale del Fiumara Claudio; nella stessa veniva certificato il pieno reinserimento sociale dell’indagato”.

Il Gip, nonostante parere contrario del PM, ha ritenuto non sussistenti le esigenze cautelari attuali in considerazione “dell’occasionalità e della risalenza nel tempo” dell’episodio contestato, accogliendo così l’istanza dei difensori Colloca e Pizzonia. I legali hanno sottolineato al Magistrato come “la presunta condotta mossa al Fiumara, giammai riscontrata, certamente non potesse ricondursi a data antecedente e prossima al dicembre 2017, in quanto smentita dal Tribunale di Sorveglianza”.

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