Lamezia Terme – “Ripartiremo da subito, e di slancio! Non si molla di un centimetro. Il voto del 25 settembre, analizzato a mente fredda, costituisce di certo un punto di partenza. Quindi ripartiremo da risultati indubbiamente importanti, e nel farlo dobbiamo anzitutto ringraziare i 10.044 cittadini calabresi che hanno votato per un progetto politico nuovo, con una agenda economica e sociale totalmente in discontinuità con l’attuale sistema che ci ha portato nel baratro in cui siamo piombati, un’agenda che ritornerà d’attualità da qui a brevissimo, portata avanti dall’unica compagine che non si è impegnata con i suoi elettori a proseguire con la mitica ma impalpabile agenda Draghi. A livello nazionale, parimenti importante è il dato di oltre 533mila voti pari al 2%circa, forse un unicum per un partito nato appena otto mesi fa e che ha svolto la propria giovane vita politica grazie alla forza propulsiva del proprio leader Gianluigi Paragone, ad autotassazioni e contributi volontari. Per inciso, ricordiamo che anche quello che è oggi il primo partito in Italia “esordì” nel 2013 con una percentuale dell’1.95%, non dissimile da quella registrata da Italexit. Ora, dunque, ci attende una nuova sfida, ovvero quella del radicamento territoriale, del rafforzamento della nostra base, della apertura di nuovi circoli. Come detto dal nostro leader e fondatore, Gianluigi Paragone, adesso saremo, continueremo ad essere, il cane da guardia del potere. Di certo ha inciso lo scarsissimo tempo a disposizione, ulteriormente diminuito dalla raccolta delle firme propedeutiche alla presentazione delle nostre liste: solo uno dei tanti tentativi di oscurarci e ostacolarci. Altresì abbiamo pagato la polarizzazione del voto e del dibattito, tra il Movimento 5 stelle che, cavalcando il tema del Reddito di cittadinanza soprattutto al Sud, premendo sulla leva del ‘bisogno’, ha sottratto voti potenzialmente rivolti a noi, unica vera forza antisistema, e i voti d’opinione catalizzati da Fratelli d’Italia. Insomma, è mancata per noi, soprattutto al Sud, la spinta propulsiva dei voti d’opinione, ma avremo modo di far conoscere sempre di più la nostra offerta politica, che presto tornerà d’attualità, in primis sulla questione della guerra e del caro vita. Nel chiudere, un ringraziamento particolare a tutti i candidati Camera e Senato, i dirigenti di partito, i militanti e simpatizzanti, per l’impegno e l’abnegazione con cui si sono contraddistinti in questa veloce e fulminea campagna elettorale. Siamo aperti a tutti coloro che non si riconoscono in quei partiti che non daranno mai e poi mai spazio al merito; siamo altresì estremamente convinti che il nostro partito a stretto giro non solo raddoppierà il proprio consenso, ma diventerà un punto di riferimento per milioni di italiani, che pensano, ragionano, e che non si piegheranno mai a nessun diktat imposto da chicchessia”. Così in una nota Massimo Cristiano, coordinatore di Italexit con Paragone Regione Calabria.
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