
Lamezia Terme – La definizione della Giunta regionale da parte del presidente Roberto Occhiuto scatena un effetto a catena anche nella composizione del Consiglio regionale, per via della figura del consigliere supplente.
Gli assessori eletti, infatti, dovranno far spazio ai primi dei non eletti nelle rispettive liste e circoscrizioni: sono in tutto cinque i neo componenti della Giunta che sono stati pescati da Occhiuto fra le fila dell’assemblea e per via della nomina a vicepresidente e assessore del leghista Filippo Mancuso, si aprono le porte di palazzo Campanella per il lametino Gianpaolo Bevilacqua che con i 5.098 voti ottenuti ha conquistato un secondo posto in lista, alle spalle di Mancuso e oggi l’ingresso nell’assemblea calabrese.
Bevilacqua è reduce da una consistente performance elettorale alle comunali di Lamezia, alle quali aveva preso parte come candidato a sindaco e con il sostegno di tre liste aveva ottenuto il 24,2%.
Salgono, dunque, a due i consiglieri che rappresenteranno Lamezia ed entrambi nel centrodestra: Bevilacqua, infatti, si aggiunge a Emanuele Ionà eletto nella lista Occhiuto presidente. Gli altri quattro consiglieri supplenti saranno per via Daniela Iiriti al posto di Giovanni Calabrese nella lista Fratelli d’Italia circoscrizione Sud, al posto di Antonio Montuoro (eletto nella lista Fratelli d’Italia circoscrizione centro) dovrebbe entrare l’attuale sottosegretario Wanda Ferro ma è verosimile che la lista scorra fino al secondo dei non eletti, ovvero Filippo Pietropaolo, e ancora Antonio De Caprio al posto di Gianluca Gallo (eletto nella lista Forza Italia circoscrizione nord) e infine Piercarlo Chiappetta al posto di Pasqualina Straface (eletta nella lista Forza Italia circoscrizione nord).
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