Nocera Terinese - Lunedì 4 agosto nella cornice della piscina di Villaggio del Golfo di Nocera Terinese dalle 21 grazie all’Associazione italiana parchi culturali Lamezia Terme Aps, AIParC Lamezia Terme Aps (Ente no profit presieduto dalla docente e giornalista Dora Anna Rocca) il pubblico intervenuto avrà modo di conoscere alcuni aspetti poco noti del periodo della Grande Guerra quando i prigionieri si organizzavano per costituire una redazione giornalistica e pubblicare giornali e riviste per affrontare aspetti della guerra anche in modo ironico, pur di esternare i disagi vissuti sulla propria pelle, anche se con la supervisione delle armate nemiche. Un viaggio - spiegano - nella storia che il professore Giuseppe Ferraro, dottore di ricerca presso l’Università di San Marino, scrittore, deputato di storia patria, direttore dell’Istituto per la storia del risorgimento italiano Comitato provinciale di Cosenza e dirigente dell’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea, ha deciso di percorrere per amore delle pagine di storia che se non colte possono essere dimenticate con la monografia di cui è autore che sarà presentata in serata, dal titolo Giornali prigionieri. La stampa di prigionia durante la Grande Guerra, della Donzelli Editore con la quale conferma l’attenzione verso la storia calabrese. Dopo i saluti della Presidente di AIParC Lamezia Terme e di altre sedi territoriali, e dei rappresentanti istituzionali presenti, la moderatrice Rosanna Volpe, docente di lettere e vicepresidente di AIParC Lamezia Terme Aps dialogherà con il professore Ferraro sì da far conoscere alcuni aspetti di una storia costituita dalle storie degli internati che scrivendo riuscivano a raccontare e a raccontarsi in un periodo di grande sofferenza qual è stato quello della Grande Guerra.
Il volume di Ferraro che è stato recensito da testate locali e da alcune nazionali tra i quali il Messaggero, il Tempo, La lettura, ha ricevuto anche il premio letterario nazionale Troccoli 39° edizione Magna Graecia di ricerca e promozione culturale. Una indagine tra le pieghe della guerra che attraverso i giornali di prigionia ci offre la possibilità di conoscere ed approfondire alcuni aspetti storici ma anche psicologici e umani dei prigionieri di guerra. Al dibattito seguirà dalle 22 alle 22:30 buffet e degustazione di vini offerta dall’azienda vitivinicola Grutteria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA