Asili nido, nuove regole INPS: contributi estesi a nidi, micronidi e sezioni primavera dal 2026

 

asili-ok_c34af_389fe_6950f_51df3_d8dca_70a84.jpg

Roma - Con la circolare n. 123 del 5 settembre 2025, l’INPS ha recepito le modifiche introdotte dal decreto-legge 95/2025, ampliando l’ambito di applicazione del contributo per la frequenza degli asili nido.

Dal 1° gennaio 2026, oltre agli asili pubblici e privati, il contributo potrà essere richiesto anche per nidi e micronidi, sezioni primavera e servizi integrativi autorizzati come spazi gioco e servizi educativi domiciliari. Restano invece escluse spese per servizi non riconducibili all’educazione della prima infanzia, come centri ricreativi o pre/post scuola.

Un’altra novità riguarda l’ultrattività delle domande: quelle accolte resteranno valide anche per gli anni successivi fino al compimento del terzo anno di età del bambino, con verifica dei requisiti. Sarà necessario allegare la documentazione del pagamento di almeno una retta, o, per gli asili pubblici, l’iscrizione o l’inserimento in graduatoria.

Per i casi di sostegno presso l’abitazione, sarà invece richiesta un’attestazione del pediatra che certifichi l’impossibilità alla frequenza per gravi patologie croniche. Per ulteriori dettagli è possibile consultare la circolare n. 123 del 5 settembre 2025 disponibile sul sito dell’INPS.

© RIPRODUZIONE RISERVATA