È morto lo storico calabrese Franco Arilotta, il cordoglio dell’assessore alla Cultura della Regione

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Reggio Calabria - è morto lo storico calabrese, originario di Reggio, Franco Arilotta. "Un testimone utilmente attento alle cose del nostro tempo - è il cordoglio dell’assessore alla Cultura della Regione Calabria - un grande protagonista della divulgazione storica della nostra città. La sua scomparsa rischia di segnare la fine di una stagione di ricerche e studi che hanno illuminato la storia di Reggio, dalle origini all'età contemporanea. Franco Arilotta è stato un acuto ricercatore di documenti custoditi negli archivi cittadini, riuscendo a illuminare, interpretare e trarre dall'oblio informazioni inerti che solo l'acume di uno storico può rivelare. Nel corso degli anni, ha approfondito, analizzato e discusso fatti ed eventi, grandi e piccoli, che hanno interessato la città dall'antichità all'era moderna e contemporanea, dalla toponomastica alla Reggio spagnola, dalle ricerche su San Giorgio a quelle dedicate a specifici palazzi reggini, come quello della Provincia. La sua ricerca, mi auguro vivamente, è ora pronta per essere raccolta e ha gettato un seme che le giovani generazioni sapranno sicuramente cogliere e far germogliare. Non possiamo permettere che un tale patrimonio vada disperso”.

Il ricordo del professore Giuseppe Caridi, in nome della Deputazione di Storia Patria della Calabria: "Con profondo dolore si è  appresa la triste notizia della dipartita del prof. Franco Arillotta, Presidente degli Amici del Museo e Deputato della Deputazione di Storia Patria per la Calabria. Franco Arillotta era il decano degli storici reggini: della storia della nostra città si è occupato da oltre mezzo secolo mediante saggi e monografie che hanno rappresentato fondamentali contributi storiografici. Ho conosciuto Franco 45 anni fa, quando ha pubblicato per l'editore reggino Gangemi il ponderoso volume"Reggio nel Seicento. Storia di una città scomparsa", frutto di anni di appassionata e accurata ricerca presso il locale Archivio di Stato, lavoro che mi è stato molto utile per gli studi storici che ho cominciato a intraprendere proprio in quegli anni. Alla città calabrese dello Stretto ha poi dedicato altri saggi, sempre efficacemente documentati. Ha partecipato a  innumerevoli Convegni recando sempre apporti originali. Il suo più recente volume, edito pochi mesi fa,  ha avuto per oggetto i momenti salienti della storia di Reggio, prosecuzione di un volume precedente del quale, su sua richiesta, avevo scritto una breve prefazione. Franco era uno studioso serio  e preparato, un esponente di primo piano della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, che ha onorato con i suoi scritti e con il comportamento signorile che lo contraddistingueva."

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