Lamezia Terme - Il Direttivo della Camera Penale di Lamezia Terme esprime “grande soddisfazione per l’approvazione anche al Senato dell’art. 2 del disegno di legge costituzionale sulla separazione delle carriere che andrà a modificare l’art. 102 della costituzione introducendo le distinte carriere dei magistrati giudicanti e requirenti. Il percorso parlamentare della riforma, se pur lungo procede, e sempre di più incontra il favore dell’avvocatura certa che l’introduzione della riforma consentirà di avere una magistratura perfettamente in linea col dettato costituzionale del giusto processo. Trattasi infatti di una riforma importante ed ormai attesa da molti anni la quale, fortemente voluta dagli avvocati penalisti, si basa su dei punti fermi ossia che la magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere, ed è composta dai magistrati dalla carriera giudicante e della carriera requirente, dove i magistrati si distinguono tra loro solo per la diversità di funzioni”.
Al di là delle diverse valutazioni che potrebbero farsi, prosegue la nota della Camera Penale lametina “è pacifico all’interno dell’avvocatura penalista che tale riforma avrà effetti certamente positivi sul sistema giudiziario. Ecco perché i penalisti lametini, nonostante l’iter per l’approvazione sia ancora lungo poiché, trattandosi di riforma costituzionale, la sua approvazione sono previste due deliberazioni da parte di ciascuna camera, ad intervallo non minore di tre mesi, sono convinti che alla fine la riforma verrà portata a compimento e, se nella seconda votazione si otterrà la maggioranza dei due terzi dei parlamentari non sarà necessario neppure il referendum confermativo. Se per l’approvazione della riforma ci fosse bisogno del referendum, la Camera Penale Lametina sarà in prima linea a sostegno dell’iter legislativo, ed in ogni caso aperta a qualsiasi confronto/dibattito con la Magistratura e con i cittadini per spiegare le proprie ragioni”.
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