Gullo (Pli): “Serve campagna di sensibilizzazione per sicurezza sulle strade dedicata anche ai ciclisti”

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Catanzaro – “La prevenzione è un dato fondamentale e bisogna attivarlo anche attraverso una campagna di sensibilizzazione per chi guida in bicicletta dovrebbe concentrarsi su regole chiare e pratiche di guida sicura, sia per i ciclisti che per gli automobilisti, promuovendo il rispetto reciproco e la convivenza civile sulle strade”. Così, in una nota, dalla segreteria Provinciale del PLI, Giuseppe Gullo, che interviene anche alla luce del tragico incidente costato la vita ad un 38enne a Falerna domenica sera. “Sono tanti gli stranieri che - affermano dal Pli - percorrono le nostre strade in bicicletta giorno e notte senza conoscenza del codice di sicurezza stradale e senza adempire alle regole di illuminazione notturna e all’uso di un casco protettivo illuminato, agli stessi andrebbe impartita la conoscenza del nostro codice stradale onde evitare continue tragedie stradali”.

Lo stesso prevede per il ciclista: “Conoscenza e rispetto del codice della strada È fondamentale che i ciclisti conoscano e seguano le regole del codice della strada, inclusa la segnaletica e le norme specifiche per le biciclette. Visibilità: Indossare abbigliamento catarifrangente, soprattutto di notte, e utilizzare luci anteriori e posteriori per essere più visibili agli altri utenti della strada. Prudenza: Evitare manovre brusche o improvvise, prestare attenzione all'apertura delle portiere delle auto parcheggiate, e guardarsi sempre alle spalle prima di affrontare una rotatoria. Utilizzo delle piste ciclabili: Ove disponibili, utilizzare le piste ciclabili o le corsie ciclabili per garantire maggiore sicurezza. Non distrarsi: Evitare l'uso dello smartphone o di altri dispositivi che possono distrarre dalla guida. Manutenzione della bicicletta: Assicurarsi che la bicicletta sia in buone condizioni, con freni funzionanti e pneumatici adeguatamente gonfiati. In egual misura dovrebbe fare anche l’automobilista Distanza di sicurezza: Rispettare la distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri quando si sorpassa un ciclista, come previsto dal nuovo codice della strada. Attenzione ai ciclisti: Prestare particolare attenzione ai ciclisti, soprattutto in prossimità di incroci, rotatorie e zone frequentate da ciclisti. Condivisione della strada: Ricordare che la strada è di tutti e che è importante condividere lo spazio con gli altri utenti, compresi i ciclisti. Sorpassi sicuri: Pianificare i sorpassi con attenzione, assicurandosi di avere spazio sufficiente e di non mettere a rischio la sicurezza del ciclista”.

In tal senso dal Pli intendono da subito organizzare campagne di sensibilizzazione attraverso i media, i social media, e materiale informativo da distribuire nelle scuole, negli uffici pubblici, e nei luoghi frequentati dai cittadini italiani ed extracomunitari. “Ricordare che la sicurezza stradale è un dovere di tutti e che la collaborazione e il rispetto reciproco sono fondamentali per prevenire incidenti e creare un ambiente più sicuro per tutti. Al calare della sera i ciclisti pensano di essere ancora ben visibili. Ma è proprio qui che occorre esser molto accorti: già la crepuscolo – e soprattutto di notte – gli altri utenti della strada vedono i ciclisti molto meno rispetto che alla luce del giorno. È quindi importante accendere sempre le luci, usare dei gilè catarifrangenti e un casco di protezione illuminato, così facendo certamente si contribuirà a diminuire il tasso di incidenti stradali che vede ad oggi in base ai dati Nazionali i decessi dei ciclisti nel 2025 intorno ai 103 ciclisti e 169 pedoni morti nei primi cinque mesi dell'anno”.

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