Lamezia Terme - “Nasce un’intesa tra l’IC Manzoni-Augruso e l’università Magna Graecia di Catanzaro per la promozione della cultura della salute nella scuola e per rafforzare la conoscenza del diabete mellito tra il personale scolastico” è quanto si legge in una nota.
“Quest’estate – informano - la preside Mongiardo è stata contattata da uno studente di medicina, Stefano Antonio Giuseppe Gualtieri, il quale le proponeva una collaborazione tra scuola e università, nell’ambito di una indagine conoscitiva condotta dall’università di Germaneto finalizzata a valutare la conoscenza e l’informazione sul diabete mellito di tipo 1”.
“I promotori del progetto sperimentale – precisano - proponevano un coinvolgimento dell’IC Manzoni-Augruso di Lamezia Terme, diretto dalla preside Antonella Mongiardo, molto attenta alle tematica della salute, la quale, accoglieva l’invito avviando l’iter collegiale e ottenendo la deliberazione unanime del collegio dei docenti e del consiglio di istituto nei confronti dell’iniziativa, che si sarebbe inserita a pieno titolo nella programmazione educativo-didattica, centrata sulla sensibilizzazione verso la salute e della sicurezza in ambito scolastico”.
“Per definire il protocollo operativo che – fanno sapere - sarà attuato nella scuola di via Ferlaino, si è svolto venerdì scorso nell’Ufficio di Presidenza un incontro tra la Dirigente scolastica Antonella Mongiardo, il Professore Agostino Gnasso, direttore dell’UO Malattie del Metabolismo del Policlinico Universitario dell’Università Magna Graecia e il futuro medico Stefano Gualtieri, ideatore della ricerca. Al progetto partecipa anche l’UO Pediatria del Presidio ospedaliero di Lamezia Terme diretta dalla Dott.ssa Mimma Caloiero”.
“La prima fase del protocollo – concludono - prevede la somministrazione di un questionario anonimo a tutti gli insegnanti, i quali risponderanno a delle domande finalizzate unicamente a rilevare l’orientamento del personale scolastico sulle diverse sfaccettature della tematica scelta, il diabete di tipo 1, molto diffuso in Calabria. Dopo la rilevazione e la tabulazione dei risultati, si terrà un momento di formazione, partendo proprio dagli esiti del test, in merito agli aspetti generali della patologia, con indicazioni pratiche da seguire nelle situazioni di necessità”.
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