Turismo sul litorale lametino, operatori preoccupati: “Estate sottotono, giorni clou di agosto saranno decisivi”

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Lamezia Terme - Va avanti un po’ a singulti la stagione balneare sui litorali del lametino, dove i gestori di Lidi e punti ristoro attendono il picco di presenze che dovrebbe registrarsi nel mese di agosto con grande speranza, ma anche con qualche riserva. Voci preoccupate arrivano in particolare da Falerna, dove il Lungomare, storica meta del turismo lametino, da diversi anni sembra essere sulla via di uno spopolamento senza ritorno. “Non si vedono più molti turisti per strada”, racconta un’imprenditrice, “di anno in anno è sempre più vuoto. Solo nel fine settimana, particolarmente di domenica, le famiglie si concedono la possibilità di andare al Lido”. “La nostra Stagione sta andando male”, dice senza mezze misure un’altra titolare, “speriamo ad agosto cambi qualcosa. Aspettiamo tutto l’anno l’estate per lavorare, ma le cose purtroppo non vanno come dovrebbero, e nessuno sa il motivo”.

Qualcuno chiama in causa il tempo inclemente degli ultimi giorni di luglio, qualcuno le condizioni del mare. “Ma la verità è che la gente ha sempre meno ferie”, dice qualcun altro, “e le usa per evadere, per partire verso luoghi più forniti di attrattive e di servizi”. Crolla dunque il mito locale delle vacanze al mare a due passi da casa, non si sa se in maniera irreversibile. Un po’ diversa in realtà la situazione nei grossi stabilimenti già ben avviati, particolarmente nella zona di Gizzeria, dove i campionati mondiali di kite surf fanno regolarmente registrare il sold out delle presenze ai primi luglio, avviando un trend che poi fra alti e bassi si mantiene stabile – e anche ad agosto “le prenotazioni ci sono”. Ancora diversa la situazione dei punti di ristorazione delle zone di mare, dove la gente, talvolta anche a pranzo, trova ancora il tempo di andare a concedersi una pausa di gustosa convivialità. Si nota comunque anche lì, in alcune zone, una lieve flessione di decrescita delle presenze, sempre senza ragioni chiare. Le speranze di concentrano comunque sugli ultimi quindici giorni di agosto, momento di ferie per tutti o quasi, che dovrebbe contribuire ad appianare il bilancio.

Giulia De Sensi

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