Lamezia Terme – Proseguono le indagini per fare luce sulle cause della morte del medico lametino, Antonio Blaganò, 67 anni ritrovato senza vita sabato scorso a San Mango d’Aquino a distanza di una settimana dalla sua scomparsa. E’ stata, infatti, eseguita nel pomeriggio di ieri l’autopsia nella sala mortuaria del cimitero di Catanzaro, dal medico legale Alessandro Tarallo, su disposizione della Procura di Lamezia, che ha aperto un fascicolo d’indagine e che ora dovrà attendere la relazione che sarà depositata dal consulente tecnico, a cui è stato affiancato un esperto anche da parte dei familiari del medico.
Il corpo ora potrà essere restituito alla famiglia per la celebrazione dei funerali fissati nella giornata di domani alle 17 nella cattedrale di San Pietro e Paolo a Lamezia.
L’uomo è scomparso la notte del 24 luglio scorso e ritrovato senza vita nel pomeriggio dell’1 agosto scorso. Il corpo, i ricercatori lo hanno ritrovato a circa 5 chilometri dal punto dove i carabinieri di Lamezia, nella notte tra il 24 e il 25 luglio, avevano rinvenuto l’auto del medico.
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