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Già il mondo è pieno di problemi seri. Già si combattono le guerre e conviviamo da troppo tempo con una crisi economica che non vede una fine ma solo un nuovo inizio cambiando la motivazione. Se poi anche nelle elezioni comunali manca il low profile, il lower the temperature nell'annunciare il programma, le persone si regolano di conseguenza. Vogliono conoscere solo il programma. Anche perché è l’unica cosa seria e interessante che li riguarda. Poi magari potrebbero aggiungere dai comizi: E riparerò tutte le buche delle strade! È l'altro potrebbe replicare: “E io farò in modo che ci sia una migliore illuminazione per tutelare i cittadini che escono la sera!".
Sono due esempi di aggiunte ai loro programmi evitando frecciatine tra di loro… Per il resto, alle persone con problemi, o di poter arrivare a fine mese in modo degno, non penso possa interessare molto oltre a poter essere un argomento in più con gli amici. In quanto chi non si candida e dovrebbe votare cerca solo una risposta alle sue priorità e non segue le cose non belle che si inviano i due candidati. In quanto la mattina il cittadino si alza prende la macchina e non vorrebbe essere assalito dalle strade bucherellate che creano costosi problemi alle carrozzerie della autovetture (per le strade che non sono sempre in perfetto catrame). Aggiungi che i servizi che da anni con ogni governo mancano e che le “antipatie" personali lasciano il tempo che trovano. Ci sono troppi problemi e ognuno ha i c.. e mazzi suoi. Non è più tempo di offese o di negatività, filosofeggianti. La gente è stanca e non ha voglia di seguire i battibecchi. A meno che…. a meno che non ne tragga profitto. Bastano dieci punti in cui riassumere le priorità e mai discutere in stile tv. Questa è stata messa da parte da tempo perché si era stanchi di ascoltare i litigi politici troppo lontani dalle Tribune elettorali di Jader Jacobelli.
Oggi le persone fanno fatica a sbarcare il lunario, quindi, non hanno molta voglia di ascoltare. Sembra che chiedano maggior fair play per le loro esigenze urgenti, che aiutino le famiglie e sarebbe preferibile confrontarsi in altra sede per le frecciatine personali. Inutili e non interessanti. Loro chiedono solo proposte, attuabili e parlare del necessario per ringraziare dopo la fine del mandato il politico o la politica e sé stessi per aver azzeccato la scelta. Anche perché sono entrambi due professionisti a cui non serve usare queste modalità di discussione. Lasciate ad altri questi temperamenti (sembra che dicano i cittadini). Le persone hanno bisogno di pragmatismo, di garbo, di sostanza e di fatti! Non parole… se ne fanno troppe in campagna elettorale. Ora sono subentrati anche quelli tra plurimiliardari a livello nazionale. Voltare pagina iniziando da qui sembrano chiedere gli elettori! In sostanza, un tone it down, farcito di lower the tone.