Lamezia Terme – In occasione dei 450 anni della nascita William Shakespeare, uno dei più celebrati autori teatrali di tutti i tempi, e per festeggiare la giornata mondiale del libro proclamata dall’Unesco, si è svolta oggi al salone Parrocchiale della Beata Vergine del Rosario, organizzato dall’Istituto Einaudi in collaborazione con il Sistema bibliotecario lametino: “Il mondo intero è un palcoscenico” per celebrare la figura del Bardo dell’Avon che nacque il 23 aprile 1564 a Stratford-upon Avon. Con i saluti del sindaco Speranza, a intervenire e introdurre l’incontro sono stati il Dirigente scolastico dell’Istituto Einaudi Teresa Goffredo, il docente di storia e filosofia Antonio Bagnato che afferma: “Ho sempre notato dei pregiudizi nei confronti degli istituti professionali (qui i ragazzi non vogliono studiare, sono svogliati…) rispetto ai Licei. Poi il pregiudizio continuava, nei primi vanno i più poveri mentre i licei erano frequentati dai giovani di famiglie benestanti. Questo - continua - fino alla fine degli anni ’60 quando possiamo dire la scuola era divisa in classi sociali. Ma queste differenze non sono non vere perché la filosofia (che ho insegnato anche all’Einaudi) è universale non è il frutto della mente di pochi”. A parlare è poi Giacinto Gaetano (direttore del sistema bibliotecario lametino): dove evidenzia, anche lui, l’importanza di questa giornata ricordando anche che: “Il 23 aprile 1616 oltre a William Shakespeare sono morti altri due importanti scrittori, Miguel de Cervantes e Garcilaso de la Vega”. Sottolinea poi l’importanza della lettura e l’invito alla stessa, perché: “La lettura è utile sia a una crescita culturale, ma anche economica e sociale”, sottolineando inoltre, come nel sud, e in Calabria, si legga meno rispetto al nord Italia”.
A moderare l’incontro è stato il docente di inglese, sempre dell’Istituto Einaudi, Pasquale Roppa: “Questa è una iniziativa molto importante come ha sottolineato la nostra preside. Oggi abbiamo coinvolto tanti docenti di inglese, inoltre, Lamezia come tante altre citta italiane festeggia i 450 anni della nascita di Shakespeare che cadono in occasione della giornata mondiale del libro”. Roppa spiega poi il programma della giornata odierna che proseguirà a Palazzo Nicotera, dove vedremo anche alcune interpretazioni degli studenti dell’Istituto Einaudi di diverse famose opere del drammaturgo e poeta inglese come “Amleto”, “Romeo e Giulietta”, “La Tempesta”, “A piacer vostro” ,“Il sonetto numero 60”. Questa mattina nel salone della chiesa sono state rappresentate parti dell’Amleto con il famoso monologo “Essere o non essere” (di questo è stato proiettato un video) dove Amleto cerca di vendicare la morte del padre, mentre gli allievi hanno interpretato la tormentata e difficile storia d’amore, dal tragico epilogo, di “Giulietta e Romeo”, innamorati perdutamente, ma appartenenti a due famiglie rivali.
“Tutto il mondo è un palcoscenico, e gli uomini e le donne sono solo attori!”. Con questa frase, presa dalla commedia pastorale “As you like it”, (Come vi piace) che è uno dei monologhi più famosi e citati di Shakespeare si conclude la mattinata dove, nell’interpretazione, un’attrice simula un finto incidente teatrale mostrandosi seccata dice: “Basta Shakespeare, ci stiamo annoiando” e poi sale sul palco e recita con l’autore Gaetano Failla il sonetto che vuole spiegare il destino finale dell’uomo. Le scene sono state realizzate dagli allievi dell’Istituto Einaudi con la collaborazione della compagnia teatrale G.A.L.A. di Roberto Panzarella.
Francesco Ielà
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