Motore Lamborghini al posto...

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

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È come se il “corpo trovasse nel movimento una via di fuga dalla pressione interna”. Una delle caratteristiche più evidenti (e fastidiose) di chi cammina velocemente è una personalità attiva rivolta verso gli obiettivi. La psicologia spiega che chi vive a tutta velocità la vita ha un ritmo frenetico anche quando non ha fretta. Ti capita di notare le persone che vanno di fretta come se perdessero sempre il treno e che sembra che gli stia sfuggendo il meglio della vita.  Della serie: “Ho un motore della Lamborghini al posto dei piedi”. Per la psicologia il ritmo frenetico potrebbe essere un modo per canalizzare lo stress e l’ansia e poter evitare i pensieri che provocano un disagio.  

Questa frenesia la vivono anche quando non devono andare da nessuna parte e non rallentano mai il ritmo. E poi devi chiedere a un passo dall’infarto (tuo) di rallentare il passo ogni volta che vanno di fretta perché non  camminano mai. Normalmente. Per la psicologa Leticia Martìn Enjuto, “camminare sempre molto velocemente, anche quando non c’è un motivo chiaro per farlo, è qualcosa che attira l’attenzione nella vita quotidiana e da un punto di vista psicologico. È un comportamento che non è solo una abitudine fisica ma anche un riflesso di come si muove una persona nel mondo e come elabora all’interno le  emozioni e i pensieri.

Sono persone energiche e determinate che non amano le perdite di tempo e quindi camminano con un modus camminandi anticonformista. Tra le peculiarità legate a questa camminata (isterica) si associa l’estroversione e un atteggiamento proattivo di chi preferisce l’interazione sociale e voler prendere decisioni rapidamente. Inoltre sono soggetti che si adattano ai cambiamenti rivelando una mente inquieta e   in continuo movimento.  Questa velocità potrebbe trasmettere fiducia e sicurezza personale. Poi esiste un altro profilo che tende a camminare sempre alla massima velocità, il club dell’inquietudine in cui questa modalità di camminare di pari passo si lega all’impazienza e all’intolleranza alla lentezza. Per Enjuto, si tratta di persone nelle quali non è raro che si frustrino con facilità per i ritardi. E non solo. Ma sono sempre alla ricerca dell’efficienza in tutto quello che fanno. Per gli esperti “camminare velocemente può essere un modo per evitare di entrare in contatto con le emozioni scomode o con la noia, che a lungo andare possono portare a una stanchezza mentale e a un logorio emotivo”. Insomma, una camminata ogni tanto darebbe molta serenità a loro e soprattutto a chi gli vive vicino…

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