Roma - Il dolore per la scomparsa del leader è ancora forte. Big e peones restano disorientati e preoccupati per il futuro. Ma Forza Italia prova a ripartire. Il Consiglio nazionale azzurro, riunito a Roma dalle dieci di stamane e ancora in corso, segna uno spartiacque per il partito orfano del suo fondatore: rilancio o rischio di scomparire. Nel grande salone dell'hotel Parco dei principi (location già scelta per le ultime 'discese in campo' del Cav) i 210 delegati con diritto di voto hanno eletto all'unanimità Antonio Tajani reggente fino al prossimo Congresso nazionale, che si terrà prima delle europee per volontà dello stesso vicepremier.
“Congratulazioni e buon lavoro ad Antonio Tajani - ha commentato subito il presidente della Regione, Roberto Occhiuto- eletto quest’oggi segretario nazionale di Forza Italia. Andiamo in mare aperto, da domani toccherà a ciascuno di noi lavorare per il futuro del nostro partito. Sempre nel solco di ciò che ci ha lasciato il presidente Silvio Berlusconi”.
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