Calabria: Inchiesta Comune Catanzaro, deputati Pd chiedono commissione d'accesso

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Catanzaro - I deputati del Pd, Roberto Speranza, Ernesto Magorno e Alfredo D'Attorre, hanno rivolto una interpellanza al ministro dell'Interno Angelino Alfano, per chiedere di verificare se vi sono gli estremi affinché il Prefetto di Catanzaro immediatamente eserciti i "poteri di accesso e di accertamento sugli atti amministrativi". "Molto clamore - affermano i deputati del Pd - ha suscitato in questi giorni l'inchiesta portata avanti dalla Procura della Repubblica di Catanzaro che ha ipotizzato a vario titolo delicati estremi di reato a carico dell'amministrazione comunale della città capoluogo; si va dalla corruzione alla concussione, dall'abuso d'ufficio al peculato; tra le persone coinvolte come appreso dalla stampa c'è anche il sindaco Sergio Abramo, oltre agli ex assessori Massimo Lomonaco, Stefania Lo Giudice il capogruppo di Fi nonché assessore regionale Domenico Tallini, il consigliere comunale Carlo Nisticò, il dirigente comunale Giuseppe Cardamone, l'architetto Paola Barbuto e il vigile urbano Rocco Cristallo. La notizia ha creato non poco clamore e il tutto sarebbe scaturito da una informativa della polizia giudiziaria in merito a presunte violazioni avvenute in occasione delle elezioni amministrative del 2012". "Dalle intercettazioni - proseguono - emerge un quadro drammatico e desolante di malcostume pervasivo della vita pubblica e amministrativa della città, una brutale gestione del potere davvero imbarazzante per una città capoluogo; a seguito della pubblicazione di alcuni stralci delle intercettazioni il sindaco Abramo con l'alibi dell'ingresso in giunta di una nuova forza politica a seguito di un allargamento della maggioranza ha provveduto all'azzeramento dell'esecutivo. Ribadendo il principio di assoluto garantismo, non si può però non prendere atto della pagina buia squarciata dalle notizie apparse sui media. È del tutto evidente la presenza di fortissimi condizionamenti che palesano una opacità nell'azione di governo della città. Si chiede, pertanto, di conoscere se il ministro è informato di quanto esposto in premessa e se ha avuto modo di attivarsi per verificare e per fare chiarezza circa la gravità dei fatti contestati".

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