Roma - "Le affermazioni del Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scoppelliti in merito alla nostra richiesta di dimissioni del sottosegretario Gentile sono imbarazzanti e per certi aspetti inquietanti". Così il deputato del PD Dario Ginefra commenta le affermazioni del governatore calabrese che, in merito al blocco delle rotative che impedì l'uscita del numero de L'Ora della Calabria nella quale si annunciava un'inchiesta che vedrebbe coinvolto il figlio di Gentile, avrebbe detto 'Dicono peró che quelle rotative si bloccavano spesso...". "Se Scoppelliti - prosegue - sottovalutasse la gravità delle pressioni alle quali sarebbe stato soggetto l'editore Citrigo, dimostrerebbe la sua inadeguatezza a governare una regione che dovrebbe essere in prima linea per il contrasto di qualsivoglia forma di limitazione delle libertà. Credo che - conclude Ginefra - la comunità politica nazionale dovrebbe prendere le distanze da tali affermazioni. Infine suggerirei al Presidente Renzi di aggiungere nella sua proposta per contrastare la 'Mafia S.P.A.' un sesto punto: un codice etico antimafia che possa vincolare tutti i partiti e le organizzazioni imprenditoriali, sindacali e professionali e nel quale si affermi tra le altre cose che chiunque ponga in essere comportamenti tesi a limitare l'esercizio delle libertà, a partire dal diritto di cronaca, venga espulso dalla politica senza se e senza ma"
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