Oliverio: metro Cosenza, non procedo ad ogni costo

oliverio-ok-04142017-202854.jpg

Catanzaro - "Per quanto mi riguarda non penso di dover procedere ad ogni costo: ho sempre considerato, com'è noto, decisivo il parere dei Comuni interessati. In tal senso coerenza e correttezza istituzionale imporrebbero una motivata assunzione di conseguenti atti amministrativi per giustificare la modifica delle decisioni già assunte dai consigli comunali". Lo afferma, in una nota, il presidente della Regione, Mario Oliverio, facendo riferimento alla metropolitana di Cosenza. "È estremamente grave - dice ancora Oliverio - l'atto di diserzione da parte del sindaco di Cosenza dell'incontro istituzionale con il Presidente della Provincia di Cosenza e il sindaco di Rende, dopo averlo, peraltro, concordato. Dovrà essere chiara a tutti la verità sulla metropolitana di Cosenza. A questo fine ritengo giusto e opportuno un confronto con le forze sociali della città. Martedì prossimo incontrerò tutte le componenti presenti al tavolo del partenariato sociale. Non è possibile cambiare le carte in tavola assumendo posizioni ambigue e alterando volutamente la verità. Ancora peggio quando, pur non dichiarando la contrarietà alla realizzazione della metro leggera, si motiva la non sottoscrizione dell'accordo istituzionale già condiviso con i comuni di Cosenza, Rende e l'Amministrazione provinciale con ragioni che nulla hanno a che fare con il merito e la validità delle opere concordate. Infatti, se ci fosse stata una contrarietà alla metro, non avrebbe avuto ragion d'essere neanche il confronto e l'accordo a cui si è pervenuti anche sulla base delle proposte avanzate dallo stesso Occhiuto. È un dato di fatto che la non sottoscrizione dell'accordo determinerà la perdita di importanti opere di modernizzazione e riqualificazione della città". A conferma di ciò è bene ricordare che, nelle settimane scorse, è stato prima di ogni altro il Sindaco di Cosenza a presentare pubblicamente e con enfasi le modifiche al progetto e le altre opere contenute nell'accordo condiviso, illustrando le ragioni della sua adesione".

© RIPRODUZIONE RISERVATA