Migranti positivi, Santelli in contatto con ministri Lamorgese e Boccia per trovare soluzione

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Catanzaro - La presidente Santelli che questa mattina ha scritto una lettera al premier Giuseppe Conte chiedendo una risposta immediata contro gli arrivi indiscriminati di migranti dopo l'arrivo di 28 irregolari sbarcati a Roccella Jonica e risultati positivi al covid-19, è stata raggiunta dalle telefonate di rassicurazione dei ministri Luciana Lamorgese e Francesco Boccia. I 28 positivi sono stati tutti trasferiti in un centro dove riceveranno le cure e trascorreranno la quarantena, e dove verranno controllati a vista. Nessun pericolo, le rassicurazioni offerte alla governatrice dal governo centrale, per la popolazione locale, perché i migranti positivi non entreranno in contatto con i cittadini.

Il testo della missiva del presidente della Regione Jole Santelli inviata al presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte: "Negli ultimi giorni, sono stati registrati, come noto, diversi sbarchi di immigrati sulle coste della Regione Calabria. Tali sbarchi non possono, all’evidenza, essere affrontati con le ordinarie misure, attesa la situazione di emergenza sanitaria derivante dalla diffusione del virus COVID-19 che, sebbene si sia ridotta nelle sue dimensioni, non può dirsi affatto superata. Solo nella giornata di ieri, ben 27 migranti, sbarcati nel porto di Roccella, sono risultati positivi ed altri, probabilmente, si positivizzeranno nei prossimi giorni.Chiedo, pertanto, al Governo di intervenire, adottando misure volte ad evitare che gli immigrati vengano gestiti, da un punto di vista sanitario, solo dopo il loro sbarco a terra. L’unica soluzione in grado di evitare pericoli per la salute della popolazione calabrese non può che essere quella di procedere alla requisizione di unità navali, da dislocare davanti alle coste della regione italiane maggiormente interessate dagli sbarchi, a bordo delle quali potranno essere svolti i controlli sanitari sugli immigrati e potrà essere assicurata, in caso di positività, l‘effettuazione del periodo di quarantena obbligatoria. Mi aspetto una risposta rapidissima da parte del Governo e avverto che, in caso contrario, non esiterò ad agire, esercitando i miei poteri di ordinanza per emergenza sanitaria, vietando gli sbarchi in Calabria. Voglio evitare un braccio di ferro con il Governo, ma ho l’obbligo di difendere i calabresi e chi ha scelto di passare in Calabria le proprie vacanze".

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