Aggredito con calci e pugni Sindaco Soriano Calabro, autore si presenta dai Carabinieri

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Soriano Calabro (Vibo Valentia) - Il sindaco di Soriano Calabro Francesco Bartone e il presidente dell'assemblea Vincenzo Bellissimo sono stati aggrediti all'interno del Municipio e colpiti con pugni e schiaffi da una persona che poi si è allontanata. Sull’episodio, indagano i carabinieri della Stazione di Soriano Calabro diretti dal maresciallo Barbaro Sciacca. Si è presentato ai carabinieri l'uomo che ieri mattina ha aggredito con calci e pugni il sindaco di Soriano Francesco Bartone e l'assessore Vincenzo Bellissimo. Si tratta di un uomo di 66 anni che è stato denunciato per lesioni gravi e non arrestato perché trascorso il termine della flagranza di reato.

Alla base del gesto ci sarebbe l'attività commerciale dell'indagato, un piccolo chiosco nei pressi del cimitero comunale. L'amministrazione guidata da Bartone aveva chiesto una serie di documenti per mantenere l'apertura che l'interessato si era attivato per reperire. Le richieste, secondo quanto avrebbe detto il commerciante, sarebbero state così pressanti da spingerlo a ritenersi perseguitato. Da qui la decisione di aggredire i due amministratori locali. Oggi l'uomo, accompagnato dal suo legale di fiducia, l'avv. Giuseppe Orecchio, si è presentato ai carabinieri. 

Nesci (M5s): “Gesto inqualificabile”
 
"La recente aggressione al sindaco e al presidente del consiglio comunale di Soriano Calabro è un gesto di tipo mafioso, ingiustificabile e da punire. La violenza, la prevaricazione e la barbarie non portano a nulla". E' quanto afferma, in una dichiarazione, la deputata del Movimento 5 Stelle Dalila Nesci. "Sono vicina - prosegue Nesci - ai due rappresentanti istituzionali colpiti. Sulla vicenda sentirò personalmente il prefetto di Vibo Valentia perché è fondamentale garantire la vita democratica a Soriano Calabro, luogo di memoria, cultura e bellezza intramontabili. Ritengo che non basti esprimere solidarietà, in casi del genere. È necessario che la politica, le comunità locali e le forze di polizia stabiliscano un'alleanza civile, agendo in coesione con i propri strumenti. Purtroppo, è in atto una recrudescenza dell'odio per gli amministratori comunali, costretti a gestire la cosa pubblica senza risorse e con continui tagli dallo Stato centrale, a causa di scellerate politiche di austerità imposte dalle logge finanziarie che emettono la cartamoneta". "Questa situazione incostituzionale - sostiene ancora la deputata 5 Stelle - determina in crescendo atteggiamenti tipici da codice mafioso, l'avversione per i governanti locali e la cancellazione dei rapporti democratici. Nel merito anche la scuola deve intervenire con prontezza, per sostenere la formazione delle coscienze in modo da alimentare un senso critico profondo e una capacità di ribellione verso tutti i nemici della democrazia".

Magorno: solidarietà al sindaco e al presidente del consiglio comunale di Soriano Calabro

“Vittime di una aggressione ingiustificabile. Ancora una volta, onesti amministratori che lavorano sul territorio con trasparenza, impegno e passione all’insegna dello spirito civico – afferma ancora Magorno – risultano vittime della prevaricazione di quanti sfogano, ingiustamente, sulle istituzioni una prepotenza inaudita. Siamo consapevoli che la solidarietà non basta: è il momento di stringere rapporti solidali e costruttivi in una rete istituzionale che, forte del sostegno delle forze dell’ordine e delle agenzie sociali, prime tra tutte la scuola, riesca a fare da argine a questo senso imperante di inciviltà per ripristinare la cultura del rispetto e della legalità”.

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