Blitz contro la 'ndrangheta tra Europa e Sudamerica, 90 arresti - I NOMI

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Reggio Calabria - Un blitz contro la 'ndrangheta e le sue ramificazioni all'estero è in corso in queste ore da parte di Polizia e Guardia di Finanza. Sono 90 le misure cautelari che le forze di polizia stanno eseguendo in Italia e - in collaborazione con le autorità di quei paesi - in Germania, Olanda, Belgio e in alcuni paesi del Sud America. L'indagine è stata coordinata dalla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e riguarda diversi importanti esponenti di famiglie storiche della 'ndrangheta operanti nella Locride. Le accuse ipotizzate nei confronti dei soggetti destinatari del provvedimento vanno, a vario titolo, dall'associazione mafiosa al riciclaggio, dall'associazione dedita al traffico internazionale di droga alla fittizia intestazione di beni e altri reati aggravati dalle modalità mafiose. Il blitz di oggi è il frutto di un lungo lavoro investigativo svolto da una squadra investigativa comune costituita presso Eurojust tra la magistratura e le forze di polizia di Italia, Paesi Bassi e Germania.

Cosche volevano pagare coca in bit Coin 

Le cosche della 'ndrangheta della Locride hanno cercato di pagare i fornitori di droga sudamericani in bit Coin. Il particolare è emerso nel corso della conferenza stampa in corso a Roma sull'operazione denominata "European 'ndrangheta connection". "Abbiamo accertato per la prima volta - ha detto il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho - il tentativo di pagare la droga in bit Coin a dimostrazione che i canali informatici sono la nuova frontiera". "Abbiamo la prova - ha aggiunto il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo - che le cosche hanno proposto ai loro referenti in Brasile il pagamento in bit Coin. Questi però hanno rifiutato ma non per mancanza di fiducia quanto probabilmente per incapacità delle strutture. Questo dimostra la capacità della 'ndrangheta di portarsi avanti. Le cosche sono pronte gli altri no".

In Paesi europei reinvestivano in attività ristorazione

Un gruppo criminale di stampo 'ndranghetista, dedito al traffico internazionale di stupefacenti, al riciclaggio e reinvestimento di rilevati capitali finanziari, operante in Italia e nel Nord Europa da dove gestiva l'intero traffico: è quello smantellato all'alba con l'operazione "European 'ndrangheta connection" condotta a livello internazionale da varie forze di polizia tra l'Italia, il nord Europa e il Sudamerica. Un gruppo all'interno del quale una delle figure di spicco era Giovanni Giorgi, di 52 anni, di Bovalino, indicato come il principale punto di riferimento delle cosche di San Luca, i Pelle-Vottari e Romeo, ma anche di Natile di Careri (Cua-Ietto) e di Gioiosa Jonica (tramite gli Ursini), che tramite lui riuscivano a reinvestire capitali illeciti in attività commerciali nel settore della ristorazione in Nord Europa. Prima in Olanda e poi in Germania, Giorgi avrebbe quindi svolto la funzione di collettore per l'investimento di denaro provento da affari criminali anche per conto di diverse cosche dell'area ionica reggina che, in tal modo, diventavano soci occulti delle attività commerciali a lui riconducibili, tra le quali il ristorante "La Piazza 3" e l'adiacente gelateria "Cafè La Piazza" di Brüggen (Germania). Locali che, secondo le indagini, costituivano la sede di supporto logistico ai traffici di cocaina proveniente dall'America Latina e che veniva poi stoccata tra Olanda, Belgio, Germania e distribuita tra l'altro in diverse regioni italiane. L'organizzazione poteva contare su basi logistiche dislocate in più Regioni d'Italia ma anche, e soprattutto, nei Paesi Bassi e in Germania. Erano gli esponenti delle cosche Pelle-Vottari (le stesse coinvolte nella faida di San Luca culminata con la strage di Ferragosto a Duisburg), Romeo alias "Stacchi" e Giorgi "Ciceri" di San Luca. Molti di loro, stabilmente residenti in Nord Europa da anni, coordinavano grosse importazioni di cocaina dall'America Latina senza mai allentare i rapporti con l'originaria Calabria. 

ra i personaggi di vertice spiccano nomi "blasonati" nel narcotraffico quali i fratelli Giuseppe e Francesco Marando, originari di Locri; Josè Manuel Mammoliti; Giovanni Giorgi (55); Antonio Costadura, alias "U Tignusu; Domenico Romeo alias "Corleone"; Francesco Luca Romeo; Sebastiano Romeo e Domenico Strangio. Secondo gli investigatori italiani di Polizia e Guardia di finanza, erano loro gli incaricati di pianificare le importazioni ed il successivo smistamento della droga in Italia. E per far ciò, operando in un'ottica prettamente aziendale, avevano spostato i loro interessi in Nord Europa ritenuta una zona più agevole ed economicamente vantaggiosa per procurarsi ingenti quantitativi di cocaina in arrivo direttamente dai Paesi produttori sudamericani, principalmente, nei porti di Anversa e Rottherdam. Lo stupefacente veniva poi trasportato su autovetture dotate di complicati doppifondi che le rendevano praticamente "impermeabili" ai normali controlli su strada da parte delle forze di polizia. Il compito di trasformare le auto era affidato ad un gruppo di pregiudicati turchi da anni trapiantati in Germania dove gestivano un autonoleggio.

I NOMI

    1. BARBARO Antonio alias “Pileri - Arresti domiciliari;
    2. BARBARO Domenico alias “Pileri”, - Arresti domiciliari;
    3. BRAMANTI Carmelo - Arresti domiciliari;
    4. BILGICI Serkan - Custodia in Carcere;
    5. BOZKURT Halil - Custodia in Carcere;
    6. CAMPAGNA Giuseppe - Custodia in Carcere;
    7. CAMPAGNA Maria Rosaria - Custodia in Carcere;
    8. CAMPORESI Luciano - Custodia in Carcere;
    9. CAPPELLO Salvatore Santo - Custodia in Carcere;
    10. COMMARÀ Fausto - Custodia in Carcere;
    11. CONDO Domenico, alias “Dominic - l’Australiano” - Custodia in Carcere;
    12. CONDÒ Natale - Custodia in Carcere;
    13. COSTADURA Antonio, alias “U Tignusu” - Custodia in Carcere;
    14. CUNDY Orsolia Andrea  - Arresti domiciliari;
    15. ESPOSITO Roberto - Arresti domiciliari;
    16. GENTILE Andrea - Custodia in Carcere;
    17. GENTILE Giovanni, alias “Ciccione” - Custodia in Carcere;
    18. GIORGI Giovanni, alias “Gianni da Mamma” - Custodia in Carcere;
    19. GIORGI Giovanni - Custodia in Carcere;
    20. GRASSO Rosario - Custodia in Carcere;
    21. GRASSO Giovanni - Custodia in Carcere;
    22. GUPTAR ViteshJamnapersad - Custodia in Carcere;
    23. IETTO Antonio - Custodia in Carcere;
    24. JERINÒ Domenico Antonio - Arresti domiciliari;
    25. JERINÒ Rocco - Arresti domiciliari;
    26. LINARES RAMIRES Cesar Steven - Custodia in Carcere;
    27. MACRÌ Carlo Luciano, alias “Rumeno” - Custodia in Carcere;
    28. MACRÌ Girolamo, alias “Japan” - Custodia in Carcere;
    29. MAMMOLITI Josè Manuel - Custodia in Carcere;
    30. MANGLAVITI Francesco, alias “CICI’” - Arresti domiciliari;
    31. MARANDO Francesco - Custodia in Carcere;
    32. MARANDO Giuseppe - Custodia in Carcere;
    33. MARTINO Marco - Custodia in Carcere;
    34. MUZZUPAPA Pasquale Biagio - Arresti domiciliari;
    35. PACINO Salvatore, alias “Saverio” - “U Pacciu” - Custodia in Carcere;
    36. PAPARO Antonio - Arresti domiciliari;
    37. PARLAPIANO Tommaso - Custodia in Carcere;
    38. PELLE Antonio, alias “Vancheddu” - Custodia in Carcere;
    39. PELLE Domenico, alias “Micu i Mata” - Custodia in Carcere;
    40. PELLE Domenico - Custodia in Carcere;
    41. PELLE Francesco - Custodia in Carcere;
    42. PELLE Giuseppe, 1981- Custodia in Carcere;
    43. PELLE Giuseppe, 1998- Arresti domiciliari;
    44. PIPICELLA Giuseppe, alias “Zipangulu”, - Custodia in Carcere;
    45. PIZZATA Antonio, alias “Piritinu” - Arresti domiciliari;
    46. ROMEO Domenico, alias “Corleone” - Custodia in Carcere;
    47. ROMEO Filippo - Custodia in Carcere;
    48. ROMEO Francesco Luca, alias “Biscottino” - Custodia in Carcere;
    49. ROMEO Giuseppe, alias “U Pacciu” - “Maluferru” - “U Nanu” - Custodia in Carcere;
    50. ROMEO Sebastiano, 1979 - Custodia in Carcere;
    51. ROMEO Sebastiano, 1992 - Custodia in Carcere;
    52. ROMEO Stefano - Arresti domiciliari;
    53. RUBINO Giulio Fabio - Custodia in Carcere;
    54. RUBINO Serafino - Custodia in Carcere;
    55. SALZANO Vincenzo - Custodia in Carcere;
    56. SANSOTTERA Angelo - Custodia in Carcere;
    57. SCALIA Antonio - Custodia in Carcere;
    58. SCALIA Stefano - Custodia in Carcere;
    59. SINGH Raul, natoin Guyana - Custodia in Carcere;
    60. STRANGIO Domenico - Custodia in Carcere;
    61. STRANGIO Giuseppe, alias “Cardara” - Arresti domiciliari;
    62. STRANGIO Giuseppe, alias “Peppi i Cicciu” - Arresti domiciliari;
    63. STRANGIO Sebastiano, alias “Zucchero – “Sebastianu cu zuccheru” - “Grigia” (Gringia) - Custodia in Carcere;
    64. TEKIN Kemal - Custodia in Carcere;
    65. URSINI Santa - Arresti domiciliari;
    66. VIOLI GIORGIO - Custodia in Carcere;
    67. VITALE Gianluca Antonio - Arresti domiciliari;
    68. VOTTARI Domenico - Arresti domiciliari;
    69. VOTTARI Teresa - Arresti domiciliari;
    70. ZAPPIA Antonio, alias “Piola” - Custodia in Carcere

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