Calabria: Guardia di finanza sequestra beni per oltre un milione di euro

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Catanzaro - La polizia tributaria di Catanzaro ha sequestrato beni per un valore di oltre un milione di euro in esecuzione di un provvedimento richiesto dal procuratore della Repubblica distrettuale, Antonio Vincenzo Lombardo ed emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Cosenza. I beni sequestrati appartenevano agli eredi ed a un prestanome di un esponente della cosca di ‘ndrangheta “locale di Corigliano”, che si era suicidato in carcere nel 2010. L’uomo, personaggio di vertice della ‘ndrangheta sibarita, si trovava recluso in regime di 41 bis nel carcere abruzzese “Le costarelle” in quanto coinvolto nelloperazione di polizia denominata “Santa Tecla”, condotta dai finanzieri del Gico di Catanzaro.

Il sequestro è stato possibile anche grazie alle recenti disposizioni normative del nuovo codice antimafia che prevedono la possibilità, in caso di decesso di un indiziato per mafia, di procedere sui beni nei confronti degli eredi. I beni complessivamente sequestrati comprendono una mansarda, un magazzino, un appartamento e undici terreni, il tutto per un valore stimato di oltre un milione di euro.

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