Gimigliano – L’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (Aidaa) ha offerto una taglia di diecimila euro a chi fornirà informazioni per individuare, denunciare e far condannare il responsabile dell'uccisione di numerosi cani a Gimigliano. Secondo l'Aidaa, nell'ultimo periodo, i cani uccisi a Gimigliano per avvelenamento, sparati o sgozzati sono stati una decina. L'ultimo episodio si è verificato la scorsa settimana e ha riguardato un cucciolo di soli quattro mesi.
Massimo Chiarella, sindaco di Gimigliano: "Stiamo creando oasi"
"Dopo aver appreso le notizie diffuse dall'Associazione Aidaa mi preme precisare che a Gimigliano non c'è nessuna moria di cani e che l'unico episodio avvenuto riguarda un cucciolo deceduto nei giorni scorsi". Lo afferma il sindaco di Gimigliano, Massimo Chiarella, in merito alla taglia per la ricerca di responsabili della morte di cani offerta dall'Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) "Voglio inoltre precisare - aggiunge - che a Gimigliano stiamo creano un'oasi canina unica nel comprensorio di cui proprio oggi è stato pubblicato il bando. Dal bilancio comunale, inoltre, utilizziamo la somma di 30 mila euro in favore dei cani randagi. Su tutto il territorio comunale la situazione viene tenuta costantemente sotto controllo da parte dei vigili urbani, che non hanno ricevuto nessuna informazione circa questa presunta moria di cani denunciata dall'Aidaa".
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