Calabria: Protesta del sindaco a Decollatura contro chiusura Uccp

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Decollatura – Il sindaco di Decollatura, Anna Maria Cardamone, ha cominciato una protesta contro la chiusura dell’Uccp (Unità complessa di cure primarie), aperto lo scorso gennaio dall’Asp di Catanzaro. L’Uccp è un servizio extraospedaliero di cui usufruiscono nove comuni, tra cui Decollatura: Serrastretta, Carlopoli, Soveria Mannelli, Motta santa Lucia, Martirano Lombardo, Martirano Antico, Conflenti, San Mango D’aquino. Dopo che le è stata notificata ieri la delibera della chiusura del servizio, il sindaco del comune del Reventino ha deciso di intraprendere una protesta in piazza Ferri a Decollatura, con tanto di tende dove soggiornare. Con lei anche gli altri sindaci interessati dalla delibera di chiusura, i consiglieri di maggioranza, la giunta e la popolazione di Decollatura, che ha deciso di prendere parte attivamente al sit in. “Non ci sposteremo fin quando il direttore generale dell’Asp Gerardo Mancuso non deciderà di incontrarci”, così ha dichiarato il sindaco Cardamone, che ha poi continuato spiegando che “quello svolto a Decollatura era un servizio eccellente ed efficiente, molto apprezzato dalla cittadinanza, soprattutto tra gli anziani”. La decisione di sospendere il servizio era stata annunciata con una delibera del 23 gennaio scorso, firmata dal dirigente Asp Catanzaro Mancuso, in cui si spiegava che per “violazioni avvenute in un solo Comune si sarebbe sospeso il servizio anche in tutti gli altri”. “Quello che contestiamo è il metodo con il quale è stata presa la decisione. Non c’è stata alcuna indagine per valutare effettivamente i meriti e i demeriti in ogni comune. Non è giusto che per un solo comune debbano pagare anche gli altri. Bisogna tener conto che il presidio Uccp gestisce un bacino di 15mila utenti”. Il 2 febbraio i sindaci dei comuni interessati avevano inviato una lettera al Dirigente Mancuso chiedendo un incontro ed esprimendo la loro collaborazione ed apertura. Il dirigente Asp ha risposto qualche giorno dopo assicurando che ci sarebbe stato un incontro, ma ad oggi nulla è avvenuto. Per questi motivi e dopo aver ricevuto ieri sera la notifica della delibera di chiusura, il sindaco di Decollatura ha deciso di intraprendere questa azione di protesta che proseguirà ad oltranza, nonostante il freddo, “fino a quando non otterremo un incontro”. Oggi l’invio ufficiale di una comunicazione firmata da tutti i sindaci, in cui si chiede un incontro con il dirigente dell’azienda sanitaria provinciale. “Il servizio che forniva l’Uccp dava un servizio reale e abbatteva moltissimi costi. Quello che chiediamo, - ha concluso il sindaco – è la collaborazione tra le istituzioni, di cui noi siamo i rappresentanti”.

Tonino Scalzo Consigiliere Regionale PD: "Porterò la problematica dell'Uccp (Unità complessa di cure primarie) di Decollatura all'attenzione del Consiglio Regionale"

"Esprimo totale solidarietà e vicinanza alla mia amica Annamaria Cardamone, Sindaco di Decollatura, in merito alla vicenda relativa alla sospensione dell'attività dell'Uccp (Unità complessa di cure primarie). Voglio manifestare il mio sentimento di assoluta amarezza,  che non può che accomunare quanti hanno a cuore il bene dei cittadini di questi territori, per un vicenda che ha dell'incredibile. Il 7 gennaio scorso l'Asp di Catanzaro aveva aperto l'Unita' complessa di cure primarie, quale servizio extraospedaliero, a beneficio dei comuni di Decollatura, San Mango D'Aquino, Motta Santa Lucia, Martirano Lombardo, Martirano, Conflenti, Soveria Mannelli, Carlopoli e Serrastretta. Superfluo sottolineare l'importanza e l'impatto positivo di tale decisione sulle popolazioni dei comuni interessati, così come i benefici innegabili in favore delle categorie più deboli, anziani innanzitutto. Una scelta che, finalmente, mostra il volto di una sanità efficace e sensibile alle necessità quotidiane dei cittadini. Una sanità, per una volta, non imposta da ciniche scelte di risparmio di spesa, ma mossa dall'idea innovativa di portare sul territorio, vicino alla gente,  alcuni servizi e cure di primaria importanza, con inevitabili conseguenze positive anche in termini di  utilizzo accorto delle risorse. Un strategia, insomma, di virtuosa e saggia politica sanitaria. La scelta di interrompere i servizi dopo poco più di 20 giorni ha dell'incredibile e del paradossale, poiché non è giustificabile che un servizio così importante, di impatto positivo sulle comunità, di razionale e efficace utilizzo delle risorse, venga sospeso. Per tali ragioni, nel rinnovare la mia vicinanza ai Sindaci e alle popolazioni interessate, invito i vertici dell'ASP di Catanzaro a rivedere in tempi brevissimi la decisione, ponendo in essere quanto necessario a far riprendere le attività dell'Uccp. In qualità di Consigliere Regionale e Vice-presidente della Commissione Sanita' porterò la problematica all'attenzione del Consiglio Regionale".

Coordinamento sindaci della Calabria: "Piena solidarietà alla Cardamone"

Sulla vicenda è intervenuto anche il coordinamento dei sindaci della Calabria per le buone pratiche in ambito amministrativo che ''esprime piena solidarietà alla collega Annamaria Cardamone, primo cittadino di Decollatura, che da due giorni sta protestando contro la chiusura del centro di cure primarie che fornisce assistenza alla popolazione del suo Comune e del circondario attraverso il servizio dei medici di medicina generale''. ''Una battaglia, quella della Cardamone, da sempre attenta al bisogno - prosegue la nota - a fianco dei più deboli, come lo sono gli anziani, ed a tutela di quel diritto alla salute sempre più a rischio. Una presa di posizione che si sposa con le esigenze di tutti i Sindaci della regione, impegnati, con gli organi preposti, a costruire un servizio adeguato e desiderosi di garantire salute ed assistenza ai propri cittadini in un momento storico nel quale la qualità della vita è insediata da tanti 'rischi'. Per questo crediamo che è quanto mai urgente ricostruire una personale responsabilità nel lavorare per la salute attraverso una corretta ed organica programmazione della politica sociale che le buone pratiche possono corroborare, affermando, tra l'altro, il convincimento dell'urgenza di una organizzazione migliore del sistema per l'assistenza''.

Bonacci (presidente consiglio comunale Decollatura) e Caligiuri (segretario regionale Idv): "Pieno sostegno alla protesta"

Il presidente del Consiglio comunale di Decollatura e responsabile Idv dell'area del Reventino Francesco Bonacci insieme al segretario regionale Idv Mario Caligiuri e all'intero coordinamento provinciale e regionale del Partito, è scritto in una nota, ''sostengono profondamente la decisione di presidiare l'ingresso del Poliambulatorio nei cui locali era stato attivato il servizio Uccp a Decollatura fino a quando il direttore generale dell'Asp non incontrerà i Sindaci del Reventino''. ''Non è possibile - prosegue la nota - che dopo solo 23 giorni giorni l'Asp sospende le attività previste e blocca tutte le unità per motivi riguardanti alcune violazioni del protocollo operativo tra Uccp e Asp di Catanzaro avvenute in un solo Comune. Eventuali fraintendimenti o errori procedurali, certamente non volontari, non possono vanificare quanto finora attuato né tantomeno penalizzare la popolazione interessata''.

Solidarietà del sindaco Gianni Speranza

Il sindaco Gianni Speranza si è recato a Decollatura per portare la solidarietà dell'Amministrazione comunale ad Anna Maria Cardamone, sindaco di Decollatura, e a tutta la comunità del Reventino, che da sabato sera protestano contro la chiusura dell'UCCP unità complessa di prime cure che l'Asp di Catanzaro ha intenzione di sopprimere. “Sono convinto che non è possibile sopprimere la medicina territoriale da una zona così vasta e importante come quella del Reventino, sono fiducioso che questo problema sarà risolto. Ha affermato il sindaco di Lamezia Terme. Sarebbe assurdo che in soli venti giorni venga prima inaugurato e dopo chiuso un centro di prime cure come questo che invece, funzionano bene e non sono stati soppressi in altri territori della nostra regione”.

Bruno (Pd) esprime solidarietà al sindaco di Decollatura

La segreteria provinciale del Partito democratico di Catanzaro, guidata dal segretario Enzo Bruno, esprime vicinanza e solidarietà al sindaco di Decollatura, nonché componente della segreteria provinciale, Annamaria Cardamone, e sostiene la battaglia contro la sospensione dell'attività dell’Unità complessa di cure primarie. “Il 7 gennaio scorso, il protocollo d’intesa tra l'Asp di Catanzaro e il Comune Decollatura, ha avviato un esperimento rivoluzionario per quelle zone: è stata aperta l’Unità complessa di cure primarie, quale servizio extraospedaliero, a beneficio dei comuni di Decollatura, San Mango D’Aquino, Motta Santa Lucia, Martirano Lombardo, Martirano, Conflenti, Soveria Mannelli, Carlopoli e Serrastretta. Una struttura di rilevanza strategica e un servizio straordinario con ricadute positive per i territori interni con la concretizzazione di una sanità efficace ed efficiente. La decisione cervellotica di interrompere i servizi dopo poco più di 20 giorni – con la delibera del direttore generale numero 46 del 30 gennaio 2014 – a causa di un problema organizzativo interno che poteva essere risolto con un civile confronto senza compromettere l’attività dell’intera unità, è a di poco incredibile. A farne le spese, come sempre, la comunità di quel territorio e le classi sociali più deboli. Rinnovando, quindi, la vicinanza ai Sindaci e alle popolazioni interessate, la segreteria provinciale del Pd chiede l’immediata revisione della decisione e, quindi, la rispesa delle attività dell'Uccp".

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