Giustizia, Consiglio di Stato conferma annullamento nomina di Bombardieri a capo della Procura di Reggio

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Roma - La settima sezione della Consiglio di Stato (presidente Marco Lipari, estensore Fabio Franconiero, consiglieri Pietro De Bernardini, Marco Morgantini e Laura Marzano) ha confermato l’annullamento della nomina di Giovanni Bombardieri a capo della Procura della Repubblica di Reggio Calabria. I giudici del Consiglio di Stato hanno accolto il ricorso del magistrato di cassazione Domenico Raffaele Seccia, ex procuratore di Lucera (provincia di Foggia) e hanno nominato come commissario ad acta, per il caso di persistente inottemperanza, il vicepresidente del Consiglio superiore della Magistratura, senza facoltà di inottemperanza.

La nomina di Bombardieri a Procuratore di Reggio, risalente al 2018, era stata annullata una prima volta nello scorso mese di maggio dal Consiglio di Stato in accoglimento di un primo ricorso presentato da Seccia, che era stato rigettato in primo grado dal Tar del Lazio. Il 22 luglio scorso il Plenum del Consiglio superiore della magistratura aveva confermato all'unanimità la nomina di Bombardieri, ribadendo la decisione che aveva assunto quattro anni prima. Con la Nella pronuncia del supremo organo amministrativo si afferma, tra l'altro, che Bombardieri "non ha mai svolto funzioni di coordinamento investigativo" e che in qualità di Procuratore della Repubblica aggiunto di Catanzaro, funzione svolta prima della nomina a Reggio, "ha coordinato gruppi che non si occupavano di reati in materia di criminalità organizzata" sentenza odierna il Consiglio di Stato ha dichiarato nulla la nomina di Bombardieri chiedendo al Csm di rivotare per la nomina del Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria.

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