Inchiesta comunali Catanzaro: chiesti 14 rinvii a giudizio, c'è anche Tallini

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Catanzaro - Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Salerno ha disposto la fissazione dell'udienza preliminare bis nei confronti dei 14 indagati, tra cui il capogruppo di Forza Italia nel consiglio comunale di Catanzaro e consigliere regionale del gruppo misto, Domenico Tallini, nell'ambito dell'inchiesta sulle firme false relative alla presentazione della lista 'Per Catanzaro' in occasione delle ultime elezioni comunali del capoluogo calabrese. Oltre a Tallini sono indagati anche l'ex assessore al Personale del Comune di Catanzaro ed ispiratore della lista 'Per Catanzaro', Massimo Lomonaco, ed altre persone che si occuparono della raccolta delle firme per prestare la lista.

L'inchiesta era stata avviata dal sostituto procuratore di Catanzaro, Gerardo Dominijanni, ma il 29 gennaio scorso il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Catanzaro, Pietro Scuteri, aveva accolto l'eccezione di incompetenza, avanzata dai difensori degli indagati, per territorio e per funzione del giudice sul presupposto che devono considerarsi persone offese tutti gli elettori del comune di Catanzaro e di conseguenza anche i giudici. Agli indagati vengono contestati a vario titolo i reati di violazione della legge elettorale, falso ideologico e materiale in atto pubblico e favoreggiamento personale. L'udienza preliminare davanti al giudice per l'udienza preliminare di Salerno, Emiliana Ascoli, si svolgerà il 15 giugno.

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