Lamezia, operazione "Asta la vista": dissequestrati i beni di Fabiana Aiello

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Lamezia Terme - Operazione “Asta la vista”, il tribunale di Catanzaro ha accolto la richiesta di riesame avanzata da Fabiana Aiello, 36 anni, difesa dagli avvocati Antonio Larussa e Francesco Gambardella, contro il decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del tribunale di Lamezia Terme lo scorso 4 aprile. La seconda sezione penale del tribunale di Catanzaro, presieduta da Giuseppe Valea, ha ritenuto fondata la richiesta di riesame avanzata da Aiello e ha annullato sequestro dei beni. I  legali fanno sapere che, nel corso della discussione, sono stati giudicati insussistenti i rapporti fra la donna e Calidonna.

L’operazione Asta la vista condotta della guardia di finanza di Lamezia Terme, diretta dalla Procura della Repubblica, lo scorso 6 aprile ha smantellato un presunto sistema di corruzione e clientela riguardo al condizionamento delle aste giudiziarie del tribunale lametino. Un presunto sistema fraudolento che per dieci anni avrebbe operato indisturbatamente grazie alla connivenza di avvocati, commercialisti, pubblici dipendenti del tribunale, curatori fallimentari e custodi giudiziari.

B.M.

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