Lamezia, processo "Dioniso" contro cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri: ecco la sentenza

dionisio3.jpg

Lamezia Terme - Pene pesanti per gli imputati nel processo "Dioniso" contro la cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri rimasti coinvolti nell’operazione, scattata il 31 gennaio scorso. Pene, che vanno dai 4 ai 16 anni di reclusione e anche 9 assoluzioni. La sentenza è stata emessa dal Tribunale di Catanzaro, giudice Macrì, dopo il processo con rito abbreviato per i 39 imputati. Le persone rimaste coinvolte nell’operazione del gennaio scorso, secondo l’accusa, avrebbero controllato lo spaccio in tre piazze: la “Trempa”, la zona di Capizzaglie e “Ciampa di Cavallo”.

Le condanne:

Nino Cerra – 14 anni (difeso dall'avvocato Larussa)

Pasquale Torcasio cl. ’69 – 14 anni (difeso dall'avvocato Careri)

Vincenzo Torcasio – 14 anni (difeso dall'avvocato Careri)

Pasquale Torcasio cl ’80 – 14 anni (difeso dall’avvocato Larussa)

Antonio Gualtieri – 14 anni (difeso dagli avvocati Canzoniere e Careri)

Pasquale Carnovale  14 anni (difeso dall’avvocato Larussa)

Cesare Gualtieri cl. ‘69 – 14 anni (difeso dagli avvocati Veneziano e Canzoniere)

Cesare Gualtieri cl. 78 – 4 anni e 40mila euro di multa (difeso dall’avvocato Canzoniere)

Nicola Gualtieri – 14 anni e 6 mesi (difeso dagli avvocati Careri e Veneziano)

Sebastiano Strangio – 10 anni e 4 mesi (difeso dagli avvocati Sirianni e Tassone)

Danilo Torcasio – 16 anni (difeso dagli avvocati Cerra e Larussa)

Francesco Tropea – 7 anni e 6 mesi (difeso dagli avvocati Andricciola e Larussa)

Luca Torcasio  16 anni (difeso dall’avvocato Larussa)

Giuseppe Gullo – 14 anni e 4 mesi (difeso dall’avvocato Larussa)

Ivan Matti Altadonna – 7 anni e 6 mesi (difeso dall’avvocato Cerra)

Silvia Mascaro – 8 anni (difesa dall’avvocato Larussa)

Estino Teresa – 8 anni e 6 mesi (difesa dagli avvocati Larussa e Mazzitelli)

Antonio Torcasio – 8 anni e 2 mesi (difeso dagli avvocati Larussa e Bilotta)

Fiorino Salvatore – 10 anni (difeso dagli avvocati Bilotta e Larussa)

Larosa Gaetano – 8 anni (difeso dagli avvocati Larussa e Vitaliano)

Stefano Frangione – 8 anni (difeso dall’avvocato Larussa)

Concetto Pasquale Franceschi – 8 anni e 5 mesi (difeso dall’avvocato Bilotta)

Antonio Franceschi – 8 anni e 2 mesi (difeso dagli avvocati Careri e Larussa)

Antonio Salatino – 8 anni (difeso dagli avvocati Larussa e Spinelli)

Pasquale Salatino – 8 anni (difeso dagli avvocati Larussa e Spinelli)

Aurelio Scalise – 8 anni (difeso dagli avvocati Ruberto e Iannello)

Antonio Grande – 4 anni (difeso dall’avvocato Cerra)

Luciano Torcasio – 7 anni e 4 mesi (difeso dall’avvocato Cerra)

Danilo Fiumara  4 anni e 40mila euro di multa (difeso dall’avvocato Cerra)

Giuseppe Dattilo 10 anni (difeso dall’avvocato Larussa)

Assoluzioni

Lorenzo Cosentino (difeso dall’avvocato Marasco), Vincenzo Ammendola (difeso dall’avvocato Larussa), Eljon Hoxhaj (difeso dall’avvocato Arcadipane), Carmela Profeta (difesa dall’avvocato Cellini), Antonio De Fazio (difeso dagli avvocati Larussa e Truncè), Angela Patruno (difesa dall’avvocato Taurisano), Maurizio De Fazio (difeso  dall’avvocato Larussa), Pasquale Tedesco (difeso  dall’avvocato Larussa), Giovanni Pujia (difeso dall’avvocato Careri).

Le accuse mosse, a vario titolo agli imputati, sono quelle dell’associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti con l’aggravante delle modalità mafiose. Marijuana, cocaina ed eroina che venivano spacciate su Lamezia: un’organizzazione capillare e determinata a riempire le casse della cosca e a rinforzare così il controllo sul territorio. Una cosca con appoggi non solo su Lamezia ma che aveva contatti con le famiglie della cosca jonica reggina per rifornirsi di cocaina, in particolare con gli Strangio, mentre per la marijuana i rifornimenti e i contatti erano in Puglia e in Albania. Le indagini, portate avanti dal Nucleo Investigativo di Catanzaro e della Compagnia di Lamezia Terme sono state coordinate dalla Dda di Catanzaro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA