‘Ndrangheta: libero boss Mancuso, venute meno esigenze cautelari

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Vibo Valentia - Torna libero, essendo venute meno le esigenze cautelari, il boss Diego Mancuso, 62 anni, arrestato il 30 aprile scorso dai carabinieri della Stazione di Limbadi per violazione della sorveglianza speciale. Il Tribunale di Vibo Valentia, presieduto dal giudice Anna Rombolà, ha infatti accolto un'istanza di scarcerazione presentata dagli avvocati Francesco Sabatino e Stefano Nimpo e Diego Mancuso ha quindi lasciato gli arresti domiciliari. A suo carico resta il solo obbligo di dimora nel comune di residenza (Limbadi).

Diego Mancuso era già stato arrestato il 18 gennaio scorso, ma l'arresto non era stato poi convalidato dal Tribunale del Riesame di Catanzaro. Il boss è ritenuto uno dei capi dell'omonimo clan della 'ndrangheta e ha riacquistato la totale libertà nell'ottobre 2014 dopo aver scontato la pena ad 11 anni di reclusione per associazione mafiosa e truffa al termine dei processi "Dinasty" e "Batteria. A suo carico pendono due processi: "Genesi", dove è stato condannato in primo grado a 6 anni per associazione mafiosa (deve ancora essere fissato l'appello), e "Impeto" dove gli vengono contestati i reati di estorsione ed usura aggravati dalle modalità mafiose.

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