Omicidio Pagliuso: Marco Gallo rinviato a giudizio, processo inizierà il 23 aprile. Ammesse tutte le parti civili

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Catanzaro - È stato rinviato a giudizio Marco Gallo, il 33enne lametino, accusato dell'omicidio dell'avvocato Francesco Pagliuso avvenuto il 9 agosto del 2016. L'udienza dinnanzi al Gup, Pietro Carè, si è svolta questa mattina in Corte d'Assise a Catanzaro. Nel processo si sono costituiti parte civile non solo i familiari della vittima ma anche il Comune di Soveria Mannelli, il Comune di Lamezia Terme, il Consiglio dell'ordine degli avvocati e la Camera Penale di Lamezia Terme. Sul giovane lametino pende l’accusa di essere l’autore di altri due omicidi, quello del dipendente delle ferrovie, Gregorio Mezzatesta, e quello del fruttivendolo Francesco Berlingieri dove, in Corte d’Assise, sono già in corso due distinti processi per tali omicidi. Recentemente con l’operazione della Dda denominata “Reventinum” che ha coinvolto persone ritenute vicine e appartenenti alle cosche dell’area montana del lametino, (quella dei Mezzatesta e degli Scalise), è stata fatta luce anche sull'omicidio dell'avvocato Pagliuso. La sorella Antonella Pagliuso, inoltre, come risarcimento ha chiesto simbolicamente un centesimo di euro, in maniera irretrattabile, "avendo perso la parte migliore di sé e non ritenendo ristorabile o valutabile economicamente la perdita".

Proprio dalla rivalità tra le due famiglie, per gli inquirenti sarebbe maturata la decisione di uccidere il penalista. Secondo l’accusa ad impugnare l’arma sarebbe stato Marco Gallo, un giovane “insospettabile” che, per come emerso dall’inchiesta “Reventinum”, era al servizio degli Scalise. Nell'udienza odierna si sono costituiti parte civile i genitori dell'avvocato Pagliuso con l'avvocato Salvatore Staiano, la sorella Angela con il marito e il figlio con l'avvocato Nunzio Raimondi, la moglie con l'avvocato Enzo Galeota, il piccolo figlio con l'avvocato Zofrea, la sorella Antonella con il marito e il figlio con l'avvocato Aldo Ferraro, la camera penale di Lamezia Terme con l'avvocato Gianfranco Agapito, il consiglio dell'ordine degli avvocati di Lamezia Terme con l'avvocato Gianfranco Barbieri, il Comune di Soveria Mannelli con l'avvocato Pietro Agapito, il Comune di Lamezia Terme con l'avvocato Caterina Restuccia. Il processo è stato rinviato al prossimo 23 aprile.

B.M.

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