Reggio Calabria - Con “Fedra. Diritto all’amore”, della Compagnia Scena Nuda”, si conclude a Reggio Calabria la terza edizione del “Festival Miti Contemporanei. Lo spettacolo, prodotto dal Festival dell’Eccellenza al Femminile –Compagnia Schegge del Mediterraneo, con la regia di Consuelo Basilari e il testo originale di Eva Cantarella, èstato interpretato da Galatea Ranzi, vincitrice nel 2012 del Premio Eleonora Duse.
“La tecnica delle proiezioni e del multimediale supporta la drammaturgia del testo classico con un nuovo livello di linguaggio che si intreccia e si compenetra con la parola”ha spiegato Consuelo Barilari. La Fedra interpretata da Galatea Ranzi èprofondamente moderna. L’eroina del teatro greco, moglie in seconde nozze di Teseo e travolta dalla passione fatale per il giovane figliastro Ippolito, diviene in questa trasposizione una donna pronta a sfidare nella ricerca della libertàla condanna morale della famiglia e della società.
Altrettanto moderna e dirompente èla messa in scena, ideata dalla regista Consuelo Barilari, Direttore Artistico del Festival dell’Eccellenza al Femminile, che si ispira all’atmosfera “noir”del film Phedra di Jules Dassin del 1961. La recitazione ècinematografica, Fedra si muove in un “campo medio”, dove l’azione e il dramma sono sempre al centro dell’attenzione, di fronte a un terzo occhio, quasi una immaginaria videocamera fissa che la spia costantemente, anche nelle emozioni piùprofonde mentre l’ambiente èrelegato al ruolo di sfondo.
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