Lamezia: "Azzurro", il giallo di Francesco Scoppetta presentato in città

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Lamezia Terme – “Azzurro” di Francesco Scoppetta, un racconto di storie vere avvenute in Calabria, presentato ieri alla libreria Tavella, ha l'intento di parlare di attenzione, di noia e di solitudine. Il titolo è un omaggio alla canzone omonima di Paolo Conte. L’autore, con il suo libro, cerca di incanalare l’attenzione sulla scrittura e non sulla trama citando uno dei suoi autori preferiti, David Wallace Foster, il quale riusciva attraverso il suo modo di scrivere, a far rimanere incollati i lettori ai sui libri, a prescindere dalla pagina dalla quale si iniziava a leggere. A seguirlo in questa presentazione tre suoi amici e tra i primi lettori di Francesco Scoppetta. La professoressa Costanza Falvo D'Urso che definisce il libro “un giallo sociologico che riesce a far prendere coscienza ai lettori.

Al suo interno si muovono personaggi tridimensionali che sembra quasi di vederli e sentirli”. Il professore Gianni Muraca invece pone l'attenzione sullo sguardo a 360 gradi utilizzato da Francesco “che riesce ad abbracciare diversi ambiti come il calcio, la filosofia e la musica testimoniati dalle numerose citazione all'interno del libro”. Definisce infine l’opera “un giallo mediterraneo autoprodotto che meriterebbe però case editrici di grande respiro e nel suo piccolo è rivoluzionario”. Andrea Iovene infine non ha nulla da rimproverare “il racconto è avvincente, pessimista e amarissimo. Il tutto però è raccontato con leggerezza che mette il lettore nelle condizioni di non sentire il peso del libro”. 

R.C.

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