Lamezia Terme – Era un’idea che aveva da tanti anni l’autore. Ed era proprio sui ritorni nella regione dove è nato che viene ambientato il libro. L’autore raccontata la sua storia e quella di tanti amici corregionali, che per ragioni di vita e di lavoro si sono dovuti trasferire altrove. L’autore, Orfeo Notaristefano, ha presentato nella libreria di via Crati “CALABRIA. I RITORNI. I nostri viaggi verso sud”. Il nuovo libro è delle Edizioni Ponte Sisto. "Lui e i suoi amici - confessa - non sono emigrati e hanno dimenticato di essere calabresi come hanno fatto tanti, loro a differenza, racconta nel libro, sono un gruppo abbastanza unito che non ha smarrito il legame con la propria terra”. Dopo cinquant’anni che vive a Roma, confessa di sentirsi ancora più calabrese e sopratutto negli ultimi quindici anni si è consolidato l’impegno nell’antimafia. Evidenziato nel sottotitolo “i nostri viaggi verso il sud” e proprio questo ha comportato il suo essere un pendolare a lunga distanza.
Le prefazioni, inoltre, sono state curate da due sue amici presenti durante l'incontro moderato da Francesco Blaganò, Angela Napoli, presidente di Risveglio Ideale e consulente Commissione Parlamentare Antimafia e Mario Pirillo, Europarlamentare. E non finisce qui questo libro perché basta scorrere l’indice e vedere che si parla molto dei territori della SS18 (strada statale), della SS106, e non manca la Salerno Reggio Calabria. Ma ancora più dolce e nostalgica è la descrizione dei luoghi della sua infanzia. L’autore parla soprattutto di quelli a cui è legato in modo particolare. Li ha elevati a luoghi dell’anima perché in loro si riconosce, si identifica e dove ha legami con persone e con situazioni che gli legano il cuore a questa terra.
Maria Arcieri
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