Milano – Si registra in Calabria il più alto numero di casi per le pensioni di invalidità, circa il doppio dell’Emilia Romagna. Il 2017, in totale, si chiuderà con quasi 18 milioni di prestazioni, il 60% in più degli ultimi anni. Sono questi i dati che si ricavano dall’osservatorio sui conti pubblici italiani lanciato da Cottarelli e Università Cattolica e pubblicato oggi su la Repubblica.it, nella sezione economia, con un approfondimento a cura di Raffaele Riccardi.
“Sull’invalidità il Paese è spaccato. In Calabria - si legge confrontando i dati - nel 2014 le pensioni di invalidità superavano quota 7mila ogni 100mila abitanti, record in Italia. Da allora l'aumento è stato di 686 unità ogni 100mila persone, contro una media nazionale di 390. Oggi, in rapporto alla popolazione, la Calabria ha il doppio delle prestazioni dell'Emilia Romagna, il territorio più virtuoso. Seguono: Sardegna, Umbria e Puglia”.
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