Gruppo Teatrale lametino “Giovanni Vercillo” a Vibo per la rassegna “La forza del sorriso” il 13 aprile

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Vibo Valentia - Cresce l’attesa per il debutto della rassegna teatrale “La forza del sorriso” promossa dall’associazione teatrale Sancostantinese con l’intento di ricordare il compianto Rocco Lico, socio fondatore della compagnia a lui intitolata e attore per passione. Leggerezza, umorismo e anche spunti di riflessione con le opere inserite nel cartellone.

Ad aprire la kermesse, il 6 aprile, sarà l’Associazione teatrale “Il volo delle Comete” di Amantea che porterà in scena, alle 20:30, al Cinema Teatro Moderno di Vibo Valentia, la commedia “Minchia Signor Tenente”, regia di Giacomo Aversa. Lo spettacolo è scritto da un giovane e talentuoso attore/drammaturgo napoletano, Antonio Grosso, il quale si ispira proprio alla canzone-denuncia presentata da Giorgio Faletti a San Remo nel 1994. “Minchia Signor Tenente!” affronta, infatti, il tema difficile e spinoso della legalità e di coloro che sono delegati a farla rispettare, quegli uomini che non fanno notizia eppure sono la forza di riferimento per infondere sicurezza a tutti i cittadini: i Carabinieri. L’autore tratta il tema con intelligenza, ironia e sensibilità intrecciandovi anche una storia d’amore.Il secondo appuntamento è fissato il 13 aprile alle 20:30 al Cinema Teatro Moderno di Vibo Valentia con la commedia esilarante in due atti “E se poi è vero?” a cura del Gruppo Teatrale “Giovanni Vercillo” e liberamente tratta da Peppino De Filippo, in vernacolo lametino con la regia di Raffaele Paonessa. Lo spettacolo è incentrato sulla superstizione, un tema molto caldo in passato ma che ancora oggi trova piena validità. Leitmotiv della rappresentazione teatrale è la frase “non è vero ma ci credo”, rimandando all’ignoranza dell’essere superstiziosi ma allo stesso tempo “a non esserlo porta male”.Sabato 20 aprile alle 20:30 sarà la volta della “Piccola Compagnia del Teatro aps” con “A Finestra”, commedia scritta da Maria Pia Battaglia nel 1989. Sul palco si muove un piccolo esercito di donne bigotte e ciniche che non conoscono riserbo né compassione. L'autrice dedica a loro questa commedia cercando di trovare un sorriso indulgente perché “non può essere felice chi gode delle altrui sofferenze”.Protagonista della serata conclusiva, in programma il 4 maggio, alle 20:30 sarà l’Associazione teatrale Sancostantinese “Rocco Lico” con “Gazzella veloce…in 3 minuti”. Una commedia divertente che in rocambolesco crescendo di accadimenti racconta la storia di Salvatore, tassista, che rientra a casa con un neonato abbandonato nella sua vettura e di sua moglie Vicenza, usuraia di quartiere, che metterà in pratica diversi stratagemmi per tenere con sé quel bambino che la sorte le ha naturalmente negato.

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