I sei comuni del Pisl Slow Life della locride alla Bit di Milano

bit-milano-6.jpg
 
Milano – A poche ore dalla chiusura della Fiera più importante d’Italia legata al turismo, la BIT, il bilancio del PISL Slow Life, marchio d’area riferito a sei comuni della Locride, per Slow Life “è più che positivo, oltre ogni aspettativa” commentano gli organizzatori.
 
“Sono state giornate ricche di opportunità per la nostra area – ha dichiarato il Responsabile Unico del Procedimento (RUP), l’architetto Domenico Marfia – e il quartiere espositivo di Rho Fiera si è trasformato nell’occasione giusta per promuovere a buyer e visitatori le bellezze naturali e culturali della nostra zona”. La Borsa Internazionale del Turismo, dall’11 al 13 febbraio, ha favorito l’incontro tra l’area del PISL Slow Life e molte associazioni di viaggiatori, decision-maker, esperti del settore e buyer, provenienti da tutto il mondo. All’interno dello stand, presenti i rappresentanti dei sei comuni (Agnana Calabra, Antonimina, Ciminà, Canolo, Gerace, Mammola) che hanno contribuito a presentare il territorio ai visitatori.
 
Il biglietto da visita del PISL Slow Life è ricco d’itinerari legati al benessere, all’enogastronomia, alla cultura e alla storia e sfrutta al massimo le potenzialità dei sei comuni che ne fanno parte con l’obiettivo di rilanciare il turismo.

bit-milano-comuni-locride.jpg

© RIPRODUZIONE RISERVATA