Regione, tra due mesi finalmente si vota

Scritto da  Pubblicato in Filippo Veltri

© RIPRODUZIONE RISERVATA

filippo_veltri.jpgDunque, tra un paio di mesi si vota in Calabria. Il 23 novembre, per l’esattezza. L'approvazione della legge elettorale e la sentenza del Tar non hanno consentito  più balletti sulla data delle elezioni.  Ci saranno pure le primarie di coalizione del centrosinistra, al punto che si è provveduto ad attivare le procedure formali eleggendo il collegio dei garanti, composto da Valerio Donato, Oreste Morcavallo e Renato Rolli, formando i coordinamenti provinciali delle primarie e facendo una prima ricognizione sui seggi elettorali da insediare.

La Calabria ha innanzitutto la sua legge elettorale nuova. Il consiglio regionale ha approvato a maggioranza le modifiche al testo dello scorso 3 giugno. Una norma contestatissima, ribattezzata "Porcellissimum" a causa dell'enorme soglia di sbarramento, fissata al 15%. Così controversa da spingere il governo a impugnarla davanti alla Corte costituzionale. Ed è proprio per evitare la bocciatura degli ermellini che l'Aula ha varato le modifiche che dovrebbero permettere un tranquillo ritorno alle urne. La soglia di sbarramento, in particolare, passa dal 15% all'8% per le coalizioni, al 4 per le singole liste. Quanto al premio di maggioranza, dapprima calibrato sul 60%, adesso viene ridotto al 55%. Rimane invariata la geografia dei Collegi, che rimangono tre: "Nord" (Cosenza), "Centro" (Catanzaro-Vibo-Crotone) e "Sud" (Reggio).

Il Consiglio Regionale pero’ – formalmente sciolto dallo scorso giugno – ha trovato anche il tempo per approvare una nuova infornata di nomine negli enti e nelle fondazioni che gravitano nell'orbita della Regione. Si tratta dei membri del: cda di Sogas; Fincalabra; Azienda Calabria verde; Fondazione Arbereshe di Calabria; Fondazione calabro-greca; Fondazione Occitana di Calabria; Azienda Calabria verde; Comitato per le servitù militari; Comitato dell'Accademia arte drammatica; Fondazione Fortunato Seminara; collegi sindacali delle cinque Aziende sanitarie; delle quattro Aziende ospedaliere; Comitato regionale Inps; Consorzio del bergamotto; Comitato di coordinamento dell'associazione teatro Calabria; Commissione per la misura del rumore nell'aeroporto Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto; Coordinamento regionale Progetto donna; Comitato di esperti per l'attività teatrale; Consorzio per la tutela del cedro; Casa dei vini in Calabria; Casa degli oli extravergini; Collegio dei sindaci dell'azienda per lo sviluppo dell'agricoltura. In realtà, le nomine le fara’ il presidente del Consiglio Talarico che – secondo le indicazioni arrivate dalla maggioranza – dovrà procedere con le nomine caratterizzate dall'"indifferibilità e dall'urgenza".

© RIPRODUZIONE RISERVATA