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Colori sgargianti all’inverosimile, nastrini rasati, abiti metallizzati, qualcosa di indecifrabile e indefinibile agli occhi di un esteta. A volte vi è capitato, anche da non invitati, di assistere a un un circo di colori, lacca e capelli anni ’80 ma soprattutto boccoli a più non posso. Sono i parenti e gli amici degli sposi, nei battesimi, nelle cresime e nelle feste di compleanno. Ma, dove li hanno visti, per prendere spunto, in un film di mafia o nei video di Band Aid tutto questo bazar? E tutto ciò è visibile in 8 eventi su 10. Nei matrimoni, battesimi, cresime e feste di compleanno avviene una trasformazione completa delle persone. Una gara di barocchismo nel look (è un inappropriato termine quest’ultimo). Un pullulare di persone rivestite da sembrare i protagonisti, sempre e solo nel look del video “We are the world”. Manca solo il cantante degli Spandau Ballet che canti al coro con Nina Hagen e Cindy Lauper, naturalmente nelle nuances e non come artisti.
I signori maschi nelle cerimonie sembra che debbano presentarsi a un casting de “Il Padrino” e nessuno, (per nostra sfortuna) assomiglia a De Niro, Al Pacino e purtroppo neanche a Marlon Brando. Ma perché tanto cattivo gusto e cascate di boccoli e trucco alla Sbirulino sui volti degli invitati. Non sempre si assiste a questo scempio di stile. Per fortuna. Ma spesso. Ma i giornali di moda non dovrebbero servire a indirizzare il pubblico per un consiglio. E allora, non sfogliateli solo nelle sale di attesa. Ma prendete spunto. Ma non dalle star americane ma dalle francesi. Sembrerete una nota stonata i primi tempi ma se li metterete in atto, sarete in armonia con il buon gusto e con il minimal… .
(La citazione del titolo è di: George Bernard Shaw, Uomo e superuomo, 1903).
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