“I mediocri del politically correct negano sempre il merito. Sostituiscono sempre la qualità con la quantità”

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

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La carriera politica in alcuni piccoli territori può iniziare se avete un compagno di scuola che diventa parlamentare o riveste un ruolo di potere. Ero rimasta alla gavetta nei partiti, mi sbagliavo.

Del tipo, ti candidi alla circoscrizione e impari a entrare nei meccanismi della politica, invece no, sono antica. Il mondo delle poltrone importanti vede ingranaggi ai comuni mortali sconosciuti e forse non trasparenti. Niente meritocrazia. Quella esiste nei film. E come se andate a fare compere con la migliore amica, o presunta tale. Lei non vi consiglierà mai di acquisterà il capo che vi starà meglio ma quello che ti renderà più impresentabile. Essere corretti lo impari al catechismo e per molti rimangono parole. È come uscire a cena con un uomo sposato o con uno che ha commesso reati gravissimi. Il primo è considerato male per l’opinione pubblica, nei paesi impregnati di ipocriti. Nelle grandi città, secondo voi, solo i single vivono una vita sociale.  È un mondo che va da sé, con le sue regole create dal territorio dove si vive. Ma che, in realtà, non hanno fondamenta solide. Se esprimete il vostro pensiero che non coincide con la maggior parte dei luoghi comuni che ascoltate in giro, siete particolari.

Se lo soffocate per essere accettati dagli altri e diventate frustrati, allora farete parte di una comitiva di farisei, quelli che predicano bene e giudicano e a volte vivono facendo il contrario di quello che predicano.  Però, a furia di predicare bene (lo pensano solo loro) e giudicare poi esplodono e, a cinquant’anni, li ritrovi completamente trasformati.

E non in bene, perché la retta via non è quella che hanno voluto percorrere ma che hanno dovuto e poi, li ritrovi che…escono fuori di testa perché hanno soffocato loro stessi. Il fulcro è sempre rispettare gli altri e invece i farisei sembra che a un certo punto si stancano di farlo e, a loro avviso, iniziano a vivere. Invece, avviene in molti casi che finiscono di giudicare e di reprimersi….e sbottano! Perché bisogna essere sempre sé stessi senza mai ferire gli altri e rispettando la legge.

La politica in tutto il mondo inizia con la gavetta... quella seria e di contenuti. Si può essere liberi e corretti. Non bisogna vivere con la mentalità degli altri... sennò non si vive… rispetto e legalità sempre...

Diceva Nicolas de Chamfort: “La notorietà senza merito ottiene una considerazione senza stima”. In “Massime e pensieri”, 1975, postumo.

La citazione del titolo è tratta da “la forza della ragione” di Oriana Fallaci

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