Come si giocava “ai nostri tempi”: giornata di sport per alunni scuola primaria dell’Istituto Sant’Eufemia Lamezia

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Lamezia Terme - Come si giocava “ai nostri tempi”. Alla quarta edizione dei giochi dei tempi passati hanno partecipato le quindici Classi della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Sant’Eufemia Lamezia. Il raduno, iniziato alle 9:30 del 10 maggio, nel campetto esterno dove dopo la foto di rito ed il discorso della Dirigente Scolastica Careri, che ha ribadito: “quanto l’apprendimento dei giochi ed in modo speciale i giochi di una volta, oltre ad essere un collante per i rapporti interpersonali (scambi di idee) sono fautori della crescita fisica e morale di ciascun individuo, accentuando i rapporti tra i bambini ed i propri pari di ogni dove, condividendo emozioni ed aspirazioni”, si è proceduto a far posizionare le Classi presso le Aree dei giochi.

“I giochi – raccontano gli organizzatori - erano divisi in tre gruppi in relazione alle fasce di età. Dato il periodo, l’organizzatore Francesco Torchia ha optato per tre giochi per classe più uno di riserva ed alla costruzione di due manufatti-giocattoli, il primo doveva essere messo semplicemente in mostra mentre il secondo serviva per giocarci, dunque, essere funzionale. I bambini hanno portato le loro proposte in modo impeccabile, dalle prime alle quinte. Oltre alle solite fionde di varie fogge, una giura composta da 4 persone ha avuto modo di vedere strumenti musicali funzionanti, calcio balilla, trottole, aquiloni, Kendama, Bambole di stoffa e di plastica, per la prima volta un Dreidel la trottola Ebraica. Nello stilare il referto per l’assegnazione della targa la giuria ha tenuto conto di: Difficoltà esecutiva - creatività - rifiniture - dell’esecuzione pratica del giocattolo. Alla fine, è stata consegnata alla 5B una targa come migliore giocattolo costruito. Insomma, i bambini sono stati bravi”.  Questi i giochi realizzati: Girotondo - Bussa l’orologio, Gara de Sacchi – Campana - 4 Cantoni - Percorso con la pallina - Tiro alla fune – Copertone - Palla a muro – Bandiera - Strega comanda Colore - Sasso carta forbice. L’organizzatore ringrazia, inoltre, “tutti in questa bella giornata di giochi, dalla Preside Careri, a tutte le insegnanti ed a tutti i collaboratori che hanno permesso la realizzazione di questo evento”. Infine, una riflessione: “Penso, anzi ne sono convinto - dice Francesco Torchia - che il gioco è una esperienza fondamentale per ciascun bambino, in quanto fonte di scoperte e di emozioni, alla base del percorso di conoscenza e di crescita di ciascuno”.

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