Non va oltre l'1-1 l'Asd Vigor Lamezia 1919 nel derby del "Pino Catania" di Pianopoli

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Pianopoli - Finisce senza vincitori né vinti, com’era già successo nella gara d’andata dei sedicesimi di Coppa Calabria, la sfida del “Pino Catania” tra i locali del Pianopoli e l’Asd Vigor Lamezia 1919.  Se lo scorso 3 settembre era finita a reti inviolate, oggi pomeriggio, nella ben più importante gara di campionato, il risultato finale è stato di 1-1. Un punto che, ovviamente, soddisfa più i rossoblù che i biancoverdi, i quali continuano a lasciare troppi punti per strada e che adesso dovranno sperare finisca in pareggio, o comunque non con la vittoria del San Calogero, il big match di domani tra i vibonesi e la vice-capolista Real Montepaone di mister Pisano (avvistato sugli spalti dell’impianto pianopoletano). In caso di successo dei sancalogeresi, il distacco di Tarzia e compagni dalla vetta lieviterebbe a ben sei lunghezze. 

Il Pianopoli scende in campo con il consueto 4-4-1-1, con l’esperto Garieri a supporto del terminale avanzato Mazziotti. Leonardo Viterbo, che oltre allo squalificato Paletta non è riuscito a recuperare Niang, vara un 4-3-1-2 in cui Simone Calidonna agisce tra le linee alle spalle del duo Bava-Romito.

Primi venti minuti di studio anche se i biancoverdi sbagliano troppo in fase d’impostazione. Meglio il Pianopoli, pericoloso sugli sviluppi di un corner. Il primo vero pericolo, però, si manifesta in area locale. Andricciola dalla lunetta imbecca Bava, abilmente smarcatosi nei pressi del vertice dell’area piccola; l’ex Akragas prova ad incrociarla sul palo più lontano ma è provvidenziale la chiusura in extremis di Kablì I.  Al 26’ è l’altro Kablì, quello di centrocampo, a scoccare un tiro improvviso dai venticinque metri che Maruca è costretto a respingere in tuffo oltre la linea di fondo. La Vigor Lamezia prova ad accelerare ma difetta parecchio in precisione. Così, in occasione di una ripartenza dei rossoblù, Mazziotti s’invola sull’out destro, Barba invece di chiuderlo in fallo laterale preferisce accompagnarne la progressione. L’esperto attaccante entra in area, si ferma e prova a saltare l’ex Serrese verso l’interno. Probabilmente i due si sfiorano, fermo restando che Mazziotti accentua di parecchio la caduta, volando a terra. Per il signor Florio è rigore ed a poco, naturalmente, servono le vibrate proteste del team ospite. Sul dischetto si presenta Garieri, tiro basso ed angolato che Maruca può soltanto intuire (vedi foto).  Il vantaggio del Pianopoli dura giusto otto giri di lancette. Simone Calidonna si procura un fallo all’altezza del vertice dell’area di casa. Punizione che Bava pennella per lo stacco perentorio di Tarzia e palla che s’insacca a fil di palo (vedi altra foto).

Si va al riposo non senza qualche “scintilla” tra calciatori rossoblù e biancoverdi. La ripresa si apre con un piazzato dalla lunga distanza del solito Antonelli che Mascaro T. manda in corner distendendosi sulla propria sinistra. Al 6’ sortita individuale di Carnovale che, quasi dalla linea di fondo, effettua un tiro-cross e Maruca, probabilmente abbagliato dal sole, smanaccia, non senza affanno, in angolo. Intanto Barba si fa male in un contrasto ed è sostituito da Siciliano, con Antonelli a questo punto arretrato al centro della difesa. 

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Asd Vigor Lamezia 1919 vicinissima al 2-1 al 18’, complice uno svarione in uscita di Mascaro T. su punizione di Antonelli; decisivo il salvataggio sulla linea di porta di Gallo sul colpo di testa ravvicinato di Calidonna S. Entra anche Cristaudo al posto di Bava, ma al 25’ per poco il 2-1 stavolta non si materializza a favore dei ragazzi di Scerbo. Sugli sviluppi di un corner, Giampà pennella teso in piena area dove irrompe Scalise, gran destro al volo e palla che si stampa contro la traversa a Maruca battuto, riprende Filippa senza però inquadrare lo specchio. Il pericolo scuote finalmente l’undici lametino che inizia a stringere d’assedio la metà campo rossoblù. Andricciola si ritrova una buona palla, frutto di una sponda di Romito, sui piedi proprio appena dentro i sedici metri finali: controllo e tiro di poco alto. Mister Viterbo getta nella mischia anche Arsa, schierandolo da esterno destro d’attacco al posto di Simone Calidonna. Il marocchino si muoverà bene ma lascerà decisamente a desiderare in fase conclusiva. Alla mezzora buon cross di Iannazzo ad imbeccare Romito il cui rasoterra risulta però troppo centrale, permettendo a Mascaro di bloccare in due tempi. Sospinta dai propri tifosi al seguito, la squadra biancoverde continua a riversarsi in avanti ed al 41’ spreca una ghiotta chance: perfetta torre di Romito per il pronto inserimento di Tarzia il quale ha il tempo di controllare e mirare l’angolino basso, ma la palla esce di un metro. È poi Andricciola a reclamare vanamente un penalty a seguito di una presunta spallata ricevuta in area. Nel primo dei 5’ di recupero finali, angolo di Maluccio per Arsa che, tutto solo nei pressi del secondo palo, spreca malamente spedendo fuori di testa. Ancora il calciatore di origini marocchine protagonista in negativo poco dopo, allorquando, leggermente defilato in area, cerca chiaramente il rigore lasciandosi andare a terra, invece di servire un compagno, beccandosi l’inevitabile cartellino giallo per simulazione . 

Al 95’ l’arbitro viene invece in “soccorso” degli ospiti, emettendo il triplice fischio proprio mentre Mazziotti, approfittando di un clamoroso liscio di Lucchino, stava per involarsi tutto solo verso la porta difesa da Maruca. Stavolta le vibrate proteste sono del Pianopoli ma il signor Florio di Locri si giustifica facendo capire con ampi cenni che proprio nell’istante in cui aveva fischiato si era esaurito il quinto ed ultimo minuto di recupero.

Pianopoli e Asd Vigor Lamezia 1919 restano così imbattute in campionato, ma Tarzia e compagni perdono un’altra ghiotta occasione per rifarsi sotto nella lotta per il primo posto finale. Decisamente deleterio l’eccessivo nervosismo mostrato in campo, atteggiamento che non è proprio di una squadra di vertice. Inutile prendersela continuamente con l’arbitro ad ogni fischio a sfavore, anche perché tutte queste inutili ammonizioni per proteste alla lunga potrebbero pesare in termini di squalifiche. Si era a perfetta conoscenza di come in Prima Categoria la classe arbitrale sia decisamente giovane, non contemplando, peraltro, la figura degli assistenti. Come a dire che nell’occasione il signor Florio avrà sicuramente sbagliato qualche decisione, ma una squadra che punta senza mezzi termini al salto di categoria, deve essere più forte di tutti gli eventuali episodi a sfavore, quantomeno nel lungo periodo.     

A patto di non lasciare ulteriori punti per strada, appare irrinunciabile il ritorno sul mercato, a dicembre, per rinforzare la rosa con due-tre pedine in grado di fare la differenza; anche in virtù della rescissione consensuale, avvenuta un paio di settimane addietro, con l’esperto esterno offensivo Rosi, impossibilitato ad allenarsi con costanza durante la settimana. 

Ferdinando Gaetano

PIANOPOLI – ASD VIGOR LAMEZIA 1919   1-1

PIANOPOLI (4-4-1-1): Mascaro T. 6; Gallo 6, Kablì I  6.5, Scalise 6.5, Vatalaro M. 6; Carnovale 6 (45’st Bruni sv), Giampà 6, Kablì II 6 (45’st Lucia sv ), Filippa 6 (33’st Salerno sv); Garieri 6.5 (33’st Vatalaro B. sv); Mazziotti 6.5 In panchina: Mascaro A., Ricitano, Cilurzo. Allenatore: Scerbo 6.5

ASD VIGOR LAMEZIA 1919 (4-3-1-2): Maruca 6; Lucchino 5, Barba 5.5 (12’st Siciliano 6), Maluccio 6, Iannazzo 6; Andricciola 6, Antonelli 6, Tarzia 6.5; Calidonna S. 6 (27’st Arsa 5.5); Bava 6.5 (18’st Cristaudo 6.5), Romito 6.5  In panchina: Palmieri, De Sarro, Calidonna F., Damiano.  Allenatore: Viterbo 6

ARBITRO: Florio di Locri 5.5

MARCATORI: 34’pt Garieri su rig. (P), 42’pt Tarzia (VL)

NOTE: Spettatori 400 circa di cui 150 ospiti. Ammoniti Barba (VL), Lucchino (VL), Tarzia (VL),  Lucia  (P), Arsa (VL). Angoli 6-6. Recupero: 0’pt e 5’st

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